L’Archivio Filiberto Sbardella in mostra a Roma per il nuovo libro di Marco Trasciani
L’autore del libro individua le diverse componenti che diedero vita al Movimento Comunista d’Italia durante la lotta all’occupazione nazifascista della Capitale
Pittore, architetto e partigiano della Resistenza romana, Filiberto Sbardella (Palestrina, 1909 – Roma, 1983) ha contribuito a scrivere importanti pagine di storia del nostro Paese. Nella sua vita, medesimo impegno ha dedicato al tema della Memoria.
In occasione della presentazione del libro di Marco Trasciani “Una Resistenza popolare, storia di Bandiera Rossa a Roma”, il 22 novembre 2024 alle ore 18:30, sarà esposto presso la libreria Errante in via Bellegra 46 a Roma, materiale inedito dell’Archivio Filiberto Sbardella, e messo a disposizione dai curatori Claudio Gatti e Pasquale Cicirelli.
Utile contributo alla narrazione della storia della più originale e numerosa formazione della Resistenza romana.
L’autore del libro, attraverso un’ampia ricerca, individua le diverse componenti che diedero vita al Movimento Comunista d’Italia durante la lotta all’occupazione nazifascista della Capitale.
Marco Trasciani
Marco Trasciani (Roma 1958), ha studiato filosofia e storia, specializzandosi in filosofia pratica. Come consulente filosofico organizza pratiche collettive, soprattutto nell’ambito della memoria storica. Ha curato riviste in campo sindacale e culturale. Con Officine Editoriali ha pubblicato il volume “Edgar Morin, Cinema e immaginario”. Con Odradek ha pubblicato il libro “Lotta senza quartiere. I socialisti nella Resistenza a Roma, 1943-1944″. Attualmente è segretario generale dell’ANFIM (Associazione nazionale famiglie italiane martiri).
L’ANFIM è impegnata nel ricordo delle donne e degli uomini – antifascisti, partigiani, semplici civili – vittime delle stragi compiute durante l’occupazione dell’Italia centro-settentrionale da parte dei tedeschi e della Repubblica sociale. Promuove e partecipa a incontri e seminari – in particolare nelle scuole – sui principi di libertà e democrazia che stanno alla base della lotta di Liberazione e della Costituzione del 1948. (Dal sito ufficiale dell’Associazione)
“Mi fa molto piacere sapere che questa storia interessi – spiega Marco Trasciani al Quotidiano del Lazio – è per me fondamentale che le giovani generazioni sappiano quello che è accaduto. Oltre a scrivere libri curo la memoria con progetti per le scuole che permettano agli studenti di assumere un punto di vista critico su quei fatti, capaci di far loro prendere parola”, afferma l’autore di “Storia di Bandiera Rossa a Roma”.
Archivio Filiberto Sbardella
“Da anni curiamo l’Archivio Filiberto Sbardella che (situato a Roma) col tempo siamo riusciti ad ampliare notevolmente. L’attività di ricerca – assieme a quella espositiva – ci ha condotti nei più importanti e prestigiosi Archivi italiani e internazionali (Univ. Padova, Pavia, Torino, Tor Vergata, Fondazione Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Archivio di Stato, Archivio Anpi, Cgil, ecc.) dove abbiamo sempre trovato accoglienza e collaborazione.
Sbardella grazie alla sua attività artistica e politica entrò in contatto e in amicizia con i maggiori personaggi del ‘900: da Ponti a Sironi, da Siqueiros, Quattrucci, a Guttuso, da Stoilov a Chruscev, da Zevi a Pertini, da Lama a Di Vittorio; quindi è facilmente comprensibile la mole di documenti (alcuni inediti) che abbiamo acquisito. Nella mostra sarà esposto il disegno “14 Luglio”, dedicato dall’autore all’eccidio delle Fosse Ardeatine, opera presentata in una esposizione del 1953.
Così, con spirito di condivisione, abbiamo aperto con piacere le porte del nostro Archivio allo scrittore Marco Trasciani, e siamo felici di aver potuto contribuire così alla sua meticolosa e preziosa ricostruzione storica del movimento partigiano romano “Bandiera Rossa” del quale Sbardella era tra i comandanti. Quella del 22 novembre prossimo, è una ulteriore occasione di divulgazione alla quale parteciperemo volentieri, grati a Trasciani e alla Libreria Errante per l’invito”.
Dott. Pasquale Cicirelli
Arch. Claudio Gatti