Lariano, spaccio e furto ai danni di anziani: arrestata 38enne

Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto 14 ricette mediche false e 210 compresse di farmaci contenenti oppiacei

finta chiamata delle forze dell'ordine

carabinieri-fonte-djedj-ilquotidianodellazio.it

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Lariano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna di 38 anni, accusata di una serie di reati, tra cui furto, tentata rapina, ricettazione, falsità materiale e utilizzo illecito di strumenti di pagamento. L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, grazie a un’accurata attività investigativa condotta dai militari dell’Arma.

Le indagini

Le indagini, che hanno permesso di raccogliere numerosi indizi a carico della 38enne, hanno rivelato un chiaro schema d’azione: la donna, presentandosi come infermiera e fingendo di essere gravemente malata, avrebbe conquistato la fiducia delle vittime – principalmente anziani e persone vulnerabili – per poi derubarle. Con la scusa di richiedere un passaggio per recarsi in farmacia o in altri negozi, riusciva a salire a bordo delle auto delle vittime, approfittando di un momento di distrazione per sottrarre oggetti di valore. Secondo gli inquirenti, tra luglio e ottobre 2024, la donna sarebbe responsabile di 12 episodi di furto e un tentativo di rapina avvenuti nei Comuni di Lariano, Valmontone, Bellegra, Artena e San Cesareo.

Ricette false e spaccio di oppiacei

Una delle vittime, una dottoressa con studio a Roma, ha subito il furto del proprio timbro e del ricettario. La donna avrebbe utilizzato questi strumenti, insieme a denaro e carte di credito rubati, per acquistare grandi quantità di farmaci oppiacei. Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto 14 ricette mediche false e 210 compresse di farmaci contenenti oppiacei, confermando il coinvolgimento della donna anche in attività di spaccio di stupefacenti. La donna è stata trasferita presso il carcere di Rebibbia in regime di custodia cautelare.