Lariano, stendardo di Sant’Antonio Abate alla famiglia di Gianni Sciotti
Tradizioni popolari importanti che con grande impegno vengono portate avanti
Domenica 3 febbraio 2019 a Lariano si è svolto il tradizionale pranzo conviviale per celebrare la consegna dello storico stendardo di Sant’Antonio Abate assegnato alla famiglia di Gianni Sciotti. Presso la proprietà di quest’ultimo si è svolta la ventisettesima edizione della cerimonia della consegna dello stendardo del Santo Protettore degli animali alla presenza di una folta delegazione dell’associazione Cavalieri di Sant’Antonio e alla presenza di padre Anthony Felix, del Sindaco di Lariano Maurizio Calciotti, dell’Assessore Fabrizio Ferrante Carrante, dell’ex Vicesindaco Sergio Bartoli, dell’ex Vicesindaco di Artena Ileana Serangeli e di tutta la famiglia Sciotti.
(Da sinistra, il Sindaco Maurizio Caliciotti, Ileana Serangeli, Gianni Sciotti e Sergio Bartoli)
La giornata di ieri rientra nelle tradizioni popolari importanti che con grande impegno vengono portate avanti. Un plauso alla famiglia Sciotti, all’associazione Cavalieri Sant’Antonio e a tutti coloro che hanno collaborato per l’ottima riuscita dell’ottio pranzo. Da sottolineare l’importanza della festività, ma anche l’amore per gli animali e la tutela dell’ambiente. Padre Anthony ha ricordato ed evidenziato l’importanza religiosa dell’assegnazione dello stendardo e la devozione storica per Sant’Antonio Abate e fatto i migliori auguri alla famiglia di Gianni Sciotti.
(Parte dello staff che ha preparato il pranzo conviviale)
Presenti al pranzo anche Padre Domenico Aiuto e Padre Vincenzo Molinaro, il quale sta lavorando a un progetto in Nigeria: “la costruzione di una fattoria”. Per la realizzazione Padre Vincenzo, generale dell’Ordine della Madre di Dio, spera “in un finanziamento da parte della CEI”. Inoltre, il Padre, ha invitato a destinare il 5 per mille all’associazione SGL (San Giovanni Leonardi), per poter contribuire alla realizzazione di questi progetti a carattere sociale.
(La famiglia Sciotti, Padre Vincenzo Molinaro e Sergio Bartoli)
LEGGI ANCHE: