L’Assessore Chiarelli di Anagni non lascia indietro nessuno: l’intervista
Intervista all’Assessore con delega allo Sport e ai rapporti con le associazioni sportive
L’Assessore Jessica Chiarelli di Anagni non lascia indietro nessuno: l’intervista. Assessore con delega allo Sport e ai rapporti con le associazioni sportive.
L’Assessore Chiarelli di Anagni sullo stadio “Roberto Del Bianco”
Sono stati avviati, finalmente, i lavori allo Stadio comunale “Roberto Del Bianco” di Anagni. Un’opera pubblica che nei giorni scorsi, dal Sindao Daniele Natalia e dall’Assessore con delega allo Sport Jessica Chiarelli, è stata definita: «… un’opera che può contribuire a mettere a sistema l’attività agonistica con il turismo sportivo e che garantisce alla città un impianto moderno in linea con gli attuali standard …».
Negli scorsi giorni il Consiglio della LND ha deciso per la cristallizzazione dell’attuale classifica. Con le prime dei 9 gironi che saranno promosse in serie C e le ultime 4 retrocesse in Eccellenza. Tra le squadre del Girone G di Serie che retrocedono c’è l’Anagni. La società della Città dei Papi ha fatto sapere che ha diffidato «la FIGC dal recepire la aberrante proposta della Lega Nazionale Dilettanti. Con l’avvertimento che, in difetto, si faranno tutta una serie di azioni giudiziarie a tutela di diritti violati sportivi e patrimoniali».
L’Amministrazione comunale come ha preso la decisione della LND?
«Confidiamo come Amministrazione che la Lega Nazionale Dilettanti saprà tener conto delle richieste delle 36 società colpite dal provvedimento di retrocessione diretta. Non entro nel merito della questione perché non è compito dell’Amministrazione Comunale, certo è che dispiace veder retrocedere la squadra della propria città. Ci tengo però a precisare che il progetto del rinnovo dello Stadio comunale “Roberto Del Bianco” è indipendente dalle sorti della squadra di calcio cittadina. Poiché è, come già detto, un’opera strategica da mettere in rete con il “sistema Anagni” che l’Amministrazione punta a sviluppare nel prossimo futuro. Certo è che la permanenza della squadra di calcio ad alti livelli sarebbe un qualcosa in più».
Jessica Chiarelli spiega l’iniziativa “palestre aperte”
Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale ha tenuto una riunione nella quale l’Assessore Chiarelli ha comunicato di stare a lavorare a un progetto per l’istituzione di “palestre aperte” da mettere a disposizione delle associazioni sportive della città così da evitare assembramenti nei locali. Si stava inoltre studiando la possibilità di erogare contributi, sullo stesso modello di quelli da concedere ai commercianti, alle associazioni e società sportive ad oggi penalizzate dallo stop forzato alla loro attività.
A che punto è l’elaborazione di questi progetti?
«I progetti partiranno non appena verrà approvato il Bilancio previsionale sul quale si sta lavorando. Le “palestre aperte” servono a permettere alle società ed associazioni sportive che ne faranno richiesta di poter offrire ai propri iscritti il servizio migliore anche in questa difficile fase di transizione dalla chiusura totale alla ripresa lenta ed incerta dell’attività. Abbiamo pensato al progetto delle “palestre aperte” proprio per dare respiro a chi ha investito tempo e risorse nella pratica sportiva, un settore poco considerato e che va aiutato anche dal punto di vista “logistico”. Per quanto riguarda i contributi economici a fondo perduto da destinare ad associazioni e società sportive, esso rientra nell’ambito di misure che non definirei di “sostegno” – che è una scelta di politica passiva se mi permette – ma di “rilancio”, con la funzione cioè di affrontare le spese che servono alla ripartenza e che le società, a causa del blocco, non possono sostenere vista la perdita del 100% del fatturato».
Il messaggio dell’Assessore alle associazioni sportive
Alcune associazioni sportive sono tornate in attività, altre lo faranno nei prossimi giorni. Altre ancora riprenderanno direttamente con la nuova stagione agonistica.
Quale messaggio vuole mandare alle associazioni sportive di Anagni?
«Era essenziale tornare a fare sport, allo stesso tempo però dobbiamo tener presente che bisognerà avere un’attenzione maggiore per le norme di sicurezza stabilite dalle autorità superiori per poter garantire la salute di istruttori, atleti ed utenti. Legare il concetto di sicurezza a quello di sport sano diventa fondamentale in questa “fase 2”. Gli interventi diretti dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Natalia saranno la “fase 3” per il settore sportivo e del tempo libero, puntiamo a questo per dare a società ed associazioni lo slancio necessario. L’Amministrazione non lascia indietro nessuno, questo è il messaggio che voglio lanciare».