Latina, bagnante si imbatte in un fegato umano durante una nuotata
La Procura di Latina ha aperto subito un’indagine per risalire alle origini dell’organo. Dalle prime ipotesi sembra essere di origini umane
Latina, mercoledì 21 Giugno è stato rinvenuto nel mare di Foce Verde, un resto di un organo umano.
Il ritrovamento
Come viene riportato dal quotidiano La Repubblica, una ragazza durante una nuotata mattutina, a pochi metri dalla riva, ha visto galleggiare in lontananza un oggetto. Avvicinandosi incuriosita, ha mandato un video agli amici. Uno di loro, essendo medico ha consigliato alla ragazza di chiamare immediatamente i soccorsi, temendo che si trattasse di un fegato umano.
È subito giunta sul posto la Guardia Costiera che ha effettuato le dovute modifiche e prelevato l’organo.
Le indagini
La Procura di Latina ha aperto subito un’indagine. Il medico legale, a cui è stato affidato il caso, sta effettuando le analisi sul fegato, dovendo risalire alla presunta data della morte e a chi appartenesse l’organo. Secondo le prime ipotesi si pensa che il fegato appartenesse a un uomo.
Nel frattempo, le autorità stanno indagando sugli elenchi delle persone scomparse, ma per il momento non si hanno novità.
Nuove scoperte
A distanza di poche ore nella giornata di oggi, 22 Giugno, un altro bagnante si è imbattuto nelle stesse acque, in un altro organo, un rene. Nelle acque di Foce Verde è giunta la Guardia Costiera che ha recuperato il rene e ha svolto le dovute analisi. A ora, la Capitaneria di Porto non ha confermato se si tratti di un organo umano, le analisi di laboratorio confermeranno o capovolgeranno i dubbi.
Scoperto un cadavere nel 2021 nelle stesse acque
Le stesse acque nel gennaio del 2021 avevano fatto da scena del crimine per il ritrovamento di resti di un cadavere umano, in stato avanzato di decomposizione. A ritrovare il corpo fu un residente che mentre stava passeggiando per la spiaggia, notò delle ossa umane, coperte in parte dalla sabbia.