Latina, beneficiaria lg.104 non bada al padre ma vola all’estero

La donna, dipendente di Poste Italiane, avrebbe dovuto badare all’anziano genitore, invece nei giorni di permesso visitava capitali europee

La Polizia di Stato, al termine di una indagine ha denunciato per truffa una donna impiegata delle Poste Italiane di Latina. La dipendente “infedele”, beneficiaria legge 104/92, avrebbe dovuto prendersi cura dell’anziano genitore, un 80enne affetto da disabilità grave e residente a Napoli. Tre giorni al mese, infatti, la donna era stata autorizzata ad assentarsi dal lavoro così come consentito dalla legge che agevola l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap

.Attraverso le tradizionali attività di indagine, supportate da quelle più specificamente tecniche, gli investigatori della Polizia di Stato  hanno scoperto tutta una serie di irregolarità: la donna, nei giorni in cui avrebbe dovuto recarsi a Napoli per assistere al padre, si dedicava al giardinaggio, effettuava trattamenti di bellezza presso un centro estetico cittadino, arrivando a concedersi un viaggio all’estero con i familiari, di 3 giorni a Bruxelles per visitare la capitale belga.La dipendente, che rischia la reclusione da 1 a 5 anni, è stata immediatamente sospesa dal servizio.

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