Latina, boom di multe: ma il pagamento è un miraggio
Nel 2024, a Latina, sono state elevate circa ventimila contravvenzioni per violazioni del codice della strada
Nel 2024, a Latina, sono state elevate circa ventimila contravvenzioni per violazioni del codice della strada, con una media di 54 al giorno. Tuttavia, la maggior parte non è stata saldata. Durante l’annuale celebrazione di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani, sono stati resi noti i numeri relativi all’attività della polizia locale.
I dati del 2024
Gli incidenti stradali registrati sono stati 756, più di due al giorno. Tra questi, 4 hanno avuto esiti fatali, 6 hanno coinvolto persone con ferite gravi e 307 hanno comportato lesioni. I controlli alle attività commerciali sono stati 200, mentre le verifiche ambientali hanno raggiunto quota 100. Ottanta patenti sono state ritirate nel corso dell’anno. Inoltre, gli uffici hanno gestito 1.726 pratiche di residenza e notificato 830 comunicazioni per conto dell’autorità giudiziaria, effettuando anche 30 accompagnamenti forzati.
Il reparto sicurezza urbana ha condotto oltre 300 accertamenti, intervenendo in situazioni di degrado come bivacchi e danneggiamenti. Tra le azioni intraprese, 52 hanno riguardato l’assistenza a persone senza fissa dimora.
«Questa giornata celebra il senso di appartenenza alla comunità e l’impegno nel far rispettare i suoi valori e le sue regole», ha dichiarato la comandante Sabrina Brancato. «Nonostante le carenze di personale, siamo riusciti a centrare i nostri obiettivi. Abbiamo potenziato il presidio sul territorio con 152 turni straordinari, acquistato nuove auto e aggiornato la centrale operativa e le apparecchiature radio», ha aggiunto.
Con il supporto di fondi ministeriali per la sicurezza urbana, sono stati poi introdotti sistemi tecnologici avanzati per migliorare le operazioni e coordinare le comunicazioni con altre forze di polizia.
Multe non pagate: il Comune valuta il recupero crediti
Un nodo critico rimane la riscossione delle sanzioni. Nel bilancio comunale, infatti, non figurano entrate da multe, con una percentuale di pagamenti inferiore al 5%. Per arginare il fenomeno, l’amministrazione sta valutando il ricorso a società esterne per la gestione dei crediti insoluti.