Latina Calcio ad un passo dalla B
A Pisa un pareggio porta il Latina vicina a raggiungere lo storico traguardo della promozione in B
Un Latina ordinato, malgrado le assenze di Cottafava e De Giosa, riesce nel difficile compito di arginare un Pisa galvanizzato dai 12.000 dell’Arena.
In curva Nord campeggia uno striscione : "Per entrare nella storia.. lottate fino alla vittoria".
Dopo un minuto di silenzio per onorare il capitano Giuseppe La Rosa, perito ieri in Afghanistan, ha inizio la partita.
Pisa: Sepe, Sbraga, Sabato, Suagher, Colombini, Favasuli, Buscè (1'st Scappini), Mingazzini, Perez, Rizzo (33'st Barberis), Gatto. A disp.: Pugliesi, Rozzio, Benedetti, Pedrelli, Fondi. All.: Pagliari
Latina: Bindi, Milani, Giacomini, Cejas, Agius, Bruscagin, Barraco (36'st Burrai), Sacilotto, Agodirin, Gerbo, Schetter (22'st Jefferson). A disp.: Ioime, Giallombardo, Cafiero, Tulli, Danilevicius. All.: Sanderra
Arbitro: Chiffi di Padova. Assistenti: Santoro di Catania e Ficarra di Palermo. Quarto uomo: Sacchi di Macerata
Note – Espulso: 47'st Sbraga per doppia ammonizione. Ammoniti: Giacomini, Sbraga, Favasuli, Colombini. Recuperi: 2'pt – 4'st
Latina in maglia bianca, Pisa con la tradizionale casacca nerazzurra a striscie strette. I laziali iniziavano il primo tempo attaccando da destra a sinistra rispetto alla tribuna centrale coperta.
Campo pesante per l'insistente pioggia caduta su Pisa per tutto il pomeriggio e partita da subito molto tattica ed equilibrata. Poche le azioni degne di nota in un primo tempo dai toni agonistici elevati e prevalentemente giocato a centrocampo con frequenti incursioni da entrambi i lati.
Unica azione degna di nota al 19', quando il Pisa si fa vedere sotto la porta di Bindi con un'incursione sulla destra di Buscè che culmina con un cross basso al centro su cui Gatto fa sponda per l'accorrente Rizzo: destro da buona posizione che Agius riesce a deviare con ottimo tempismo in calcio d'angolo.
E' comunque un Latina propositivo e che con personalità riesce a tenere in mano le redini del gioco. Si chiude così un primo tempo senza sussulti e a reti inviolate.
Nel secondo tempo Pagliari cambia subito qualcosa: dentro Scappini per Buscè. Ma la prima occasione è per il Latina con una punizione da destra che Barraco pennella sul secondo palo per Agius che in acrobazia prova ad incornare non trovando la porta.
Ma il Pisa preme, obbligato a ricercare il gol. All'11' brividi per il Latina. Una punizione di Sabato non irresistibile dai 25 metri per poco non sorprende Bindi che nel tentativo di bloccare si fa sfuggire la palla complice anche il pallone reso molto viscido dalla pioggia.
Per i nerazzurri di casa l'occasionissima arriva al 19', quando Agius buca l'intervento regalando la palla a Gatto che scatta in profondità si presenta davanti a Bindi ma non tira temporeggiando troppo per poi servire al centro Scappini anticipato da un grande intervento di Bindi.
Il Latina soffre la pressione e Sanderra prova ad alzare i centimetri in avanti inserendo Jefferson per Schetter .
Al 27' i pontini si rivedono in avanti con un'incursione di Kola su assist di Barraco: stop di petto e destro sull'esterno della rete.
Il tecnico pontino ricorre ancora alla panchina inserendo al 36' Burrai per Barraco. Nel finale i pisani tentano l'ultimo disperato assalto. Al 41' azione da sinistra sfocia su Gatto che per vie centrali è libero di sparare a rete trovando la bella risposta di Bindi. Tante emozioni nel finale. Prima il rosso a Sbraga per doppia ammonizione, poi l'ultima azione con il colpo di testa di Scappini su cross di Perez che esce alto sopra la traversa.
Al termine dei tempi regolamentari e dopo 4 minuti di recupero, l’incontro termina sullo 0 a 0.
Al fischio finale il Latina corre sotto la curva dei propri tifosi che festeggiano al grido di "serie B, serie B" con un entusiasmo tale da portarli quasi ad invadere il campo per abbracciare i propri beniamini, gesto comunque contenuto prontamente dalle forze dell'ordine.
Domenica al Francioni, con inizio alle ore 15, basterà il pari al Latina per la storica promozione in serie B.