Questa sera alle ore 20.30 scenderà in campo tutta la Serie B per la 29esima giornata in un turno infrasettimanale che promette scintille. Al Dall’Ara di Bologna arriva un Latina in grandissima forma, dopo le tre vittorie di fila, che hanno consentito alla squadra di Iuliano di avvicinarsi ad una salvezza che fino a pochi mesi fa sembrava utopia. L’impegno è di quelli “impossibili” sulla carta: il Bologna di Diego Lopez è una squadra altalenante, soprattutto in casa, ma i pezzi pregiati non mancano. I felsinei, infatti, possono vantare un attacco stellare composto dal bomber ex Trapani Mancosu, in cerca di una propria identità in rossoblù, e dal sempreverde Cacia, centravanti di lusso per la Serie cadetta. Ma l’uomo più pericoloso e tecnicamente più portato per gli emiliani è senza dubbio Laribi. Esterno di centrocampo, seconda punta, trequartista, sono molteplici i ruoli rivestiti dall’ex Sassuolo, tutti con successo. La squadra di Lopez gioca un calcio molto offensivo, concedendo parecchio dietro, tanto che tra le mura amiche i risultati cominciano a scarseggiare e lo stesso allenatore spagnolo rischia la panchina, già a partire da questa sera, in caso di mancata vittoria.
“Ci attende una gara contro la squadra più forte del campionato – dichiara l'allenatore Mark Iuliano – Lo sappiamo e siamo consapevoli delle qualità dell'avversario, ma questo non significa che partiamo battuti. Andiamo a Bologna per giocarci la nostra partita, con gli uomini che sono più in condizione in questo momento. I rossoblu giocano e lasciano giocare: preferisco affrontare squadre così, piuttosto che formazioni che si chiudono e ti fanno fare il triplo della fatica"
"Cosa temo di più del Bologna? Il Bologna stesso. E' una squadra completa – avverte Iuliano – formata dai migliori giocatori della categoria, guidata da una persona eccezionale: Lopez, oltre ad essere un amico, è anche un grande allenatore. Nella mia carriera ho avuto anche la fortuna di giocare con la maglia del Bologna, ero giovane e non è stata una stagione troppo positiva a livello di risultati, quella trascorsa in rossoblu; ma la città e la gente mi sono rimasti nel cuore. Per noi sarà una gara importante come le altre perché vale tre punti. Poi a livello di prestigio si tratta di un match affascinante sotto tutti i punti di vista: sarà molto dura, ma andiamo a Bologna per giocarci la nostra gara facendo affidamento sulle armi che abbiamo".
Il tecnico nerazzurro ha dichiarato di volersela, giustamente, giocare. Mai in queste ultime partite la squadra capitolina ha pensato a difendersi, anzi, l’atteggiamento è di quelli apprezzabili, sempre alla ricerca del risultato, e la partita di Terni è la dimostrazione. Il Bologna, però, è una squadra temibilissima, che va presa con le giuste misure. Iuliano manderà in campo il solito 4-3-3, con Litteri punto di riferimento davanti, assieme a Paolucci e Ristovski. Una partita che potrebbe significare salvezza in caso di successo. Ennesimo esame per il Latina di Iuliano.
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