Latina, confermata la condanna per il radiologo della Asl accusato di violenza sessuale
La Corte d’Appello di Roma ha condannato il radiologo della Asl di Latina a 4 anni e due mesi con l’accusa di esercizio abusivo di professione
I giudici hanno confermato la condanna a quattro anni e due mesi di reclusione per il radiologo della Asl di Latina accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di pazienti minorenni e di esercizio abusivo della professione.
La vicenda
Una paziente del radiologo ha denunciato l’uomo dopo che gli aveva chiesto di spogliarsi per poi palpeggiarla. Inoltre, le indagini hanno mostrato come il medico non si fosse fermato lì e avesse filmato diverse ragazze durante le visite. Gli investigatori della Questura di Roma hanno poi sequestrato e visionato interamente i filmati.
La condanna
Inizialmente le accuse mosse al medico erano per interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 5 anni, per interdizione dalla professione per due anni e otto mesi, per interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni pubbliche frequentate prevalentemente da minori.
La Corte di appello ha confermato del tutto la sentenza e ha poi condannato l’imputato anche a pagare le spese di giudizio alle parti civili costituite dalla Asl di Latina e dalle sette vittime.