Latina, contributi per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti
Tali contributi straordinari sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto
Con deliberazione di Giunta Municipale n.625 del 14/12/2012, il Comune di Latina ha istituito per il 2013 un fondo di 96.000 Euro finalizzato alla prevenzione dell’esecutività dei provvedimenti di sfratto per morosità nei confronti dei conduttori in temporanea difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale in conseguenza della crisi economica.
Tali contributi straordinari, erogati direttamente al proprietario, sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, ovvero quello per cui è intervenuta la convalida ma non c’è ancora stata l’esecuzione.
Unicamente per i nuclei familiari seguiti dai Servizi Sociali comunali per i quali è accertata d’ufficio la situazione di indigenza i contributi, sono concessi al fine di prevenire nuove situazioni di emergenza casa e garantire la permanenza nell’alloggio, anche anticipatamente all’avvio di un procedimento di sfratto per morosità.
La domanda per accedere all’intervento dovrà essere compilata attraverso l’apposito modello disponibile presso il Servizio Segretariato Sociale del Comune di Latina o scaricabile dal sito internet del Comune di Latina www.comune.latina.it. Le domande saranno esaminate in ordine di arrivo e potranno essere inoltrate non oltre il 30/06/2013.
“Con l’acuirsi delle problematiche economiche – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti – sono aumentati gli sfratti dovuti alla progressiva perdita di lavoro del capofamiglia. Con il provvedimento recentemente approvato dalla Giunta, s’intende prevenire, fin dove possibile, l’esecutività degli sfratti per morosità arginando l’aumento del numero di famiglie, spesso con minori a carico, che oltre al problema concreto della sopravvivenza, avrebbero anche quello dell’alloggio considerato l’esiguo numero degli alloggi popolari disponibili e l’alto numero degli aventi diritto. Mi rendo conto – prosegue l’Assessore – che il risultato concreto dell’iniziativa dipenderà anche dalla disponibilità dei proprietari degli immobili nel momento della rinuncia alla convalida dello sfratto o all’avvio di un procedimento di sfratto per morosità, accettando la stipula di un nuovo contratto o la prosecuzione del contratto in essere. Sono comunque fiduciosa – conclude l’Assessore Fanti – della bontà di questo strumento economico di solidarietà sociale, innovativo per l’Amministrazione del Comune di Latina il cui Consiglio ha saputo codificare una possibile soluzione al tema per l’eventuale perdita dell’abitazione”