Latina, Guardia di Finanza svela riciclaggio di denaro per 9 milioni di euro
Latina, l’operazione Piccadilly 2 smaschera altre 7 persone nei quali conti esteri risulta una somma pari a 600.000 euro
Continuano i controlli da parte della Guardia di Finanza a Latina, i quali hanno portato alla luce sviluppi nell’operazione “Piccadilly”. Le Fiamme Gialle hanno scoperto attività di riciclaggio di denaro a carico di 5 imputati, e di altri 7 indagati con conti esteri con un importo pari a 600.000 euro.
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina ha portato a termine 12 controlli fiscali, alla fine dei quali sono stati rilevati circa 9 milioni di euro, grazie alla legge sulla tassazione dei proventi illeciti.
L’indagine
L’indagine “Piccadilly” cominciata nel 2021, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, aveva portato la Guardia di Finanza a una rete di riciclaggio di denaro dove i soggetti economici implicati appartenevano a diversi Stati esteri, tra cui Bulgaria, Gran Bretagna e Lituania.
Inizialmente erano 19 gli indagati per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, all’autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. Le Fiamme Gialle hanno scoperto, inoltre, un sistema che faceva affluire gli incassi su conti di società estere, commettendo così una frode fiscale eseguita da diverse attività di calzature partenopee. La stima della frode commessa da queste società è di circa 20 milioni di euro.
L’operazione mostra come, grazie all’attività di riciclaggio, i cinque indiziati sono entrati in possesso di 9 milioni di euro, cifra prontamente segnalata agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate. Gli altri 7 indagati, domiciliati in varie città italiane, invece, sono entrati in possesso di somme inferiori pari a 600.000 euro, ignote al Fisco e anche esse prontamente segnalate alle autorità competenti.