Latina, inaugurato il deposito per i rifiuti radioattivi
E’ stato ricavato presso la centrale nucleare
Una delegazione delle commissioni parlamentari di Camera e Senato ha visitato oggi la centrale nucleare di Latina dove è stato inaugurato il nuovo deposito temporaneo per la conservazione delle scorie radioattive realizzato da Sogin, azienda pubblica, 100% del ministero del Tesoro, che si occupa dello smantellamento delle centrali nucleari in Italia.
Presenti tra gli altri l'amministratre delegato di Sogin, Riccardo Casale e il presidente Giuseppe Zollino; Massimo Mucchetti, presidente della decima commissione permanente del Senato Industria Commercio e Turismo e Aldo Di Biagio, vicepresidente della 13sima commissione Ambiente.
Il deposito, i cui lavori di costruzione sono cominciati nel 2008 e si sono conclusi a marzo di quest'anno, ha una capacità volumentrica di 25.000 metri cubi ed è destinato a contenere 2.500 metri cubi di rifiuti nucleari a bassa e media intensità esclusivamente provenienti dallo smantellamento della centrale di Borgo Sabotino; in sostanza si tratta di rifiuti provenienti dal condizionamento dei fanghi, dei boilers e i residui magnox (splitters).
Sono in corso i collaudi di accettazione e le opere di competamento delle aree esterne.