Latina, foto hot dal docente di religione ai ragazzi. Le indagini della Procura
Il dirigente scolastico, dopo aver licenziato il docente di religione, ha avvisato le famiglie dei vari alunni coinvolti
Il professore di religione di una scuola di Latina è stato accusato di aver inviato materiale pornografico ai propri alunni e di averne molestato almeno uno. Aveva anche aperto un profilo sui social dal quale inviava foto a vari studenti, in particolare a due ragazzi e a una ragazza di età tra i 15 e i 17 anni.
La vicenda
Secondo le prime ricostruzioni le prime foto sono state inviate la scorsa estate, ma solo in questi giorni i ragazzi coinvolti hanno deciso di raccontare la loro disavventura. La Procura di Latina, avvisata dell’episodio, si è prontamente attivata e ha aperto le indagini per comprendere l’esatta dinamica dei fatti.
Le vittime hanno dichiarato che il professore inizialmente ha cercato di conquistare la loro fiducia e successivamente ha chiesto di seguirlo sui social. Ad alcuni di loro ha iniziato a inviare foto hot, arrivando anche al nudo integrale.
Gli alunni hanno deciso di riportare la vicenda agli altri insegnanti, i quali hanno riferito immediatamente l’accaduto al preside. Le famiglie sono state prontamente informate della situazione. Lunedì scorso il docente è stato convocato dal preside e da quel momento non presta più servizio presso la scuola.
Le parole del preside
Il quotidiano Il Messaggero riporta le parole del dirigente dell’istituto di Latina: “Abbiamo avuto notizia di un comportamento poco consono da parte di un professore e dunque ci siamo da subito attivati per capire cosa stesse accadendo. Stiamo parlando con le famiglie e da quanto risulta finora i ragazzi mi sembrano tranquilli. Ovvio che andremo a fondo per capire cosa sia veramente accaduto”.
Le indagini
Il profilo Instagram del professore è stato disabilitato, ma le foto sono state salvate dai diversi alunni, che verranno inviate poi alla Procura di Latina, che esaminerà anche i video e le conversazioni con i vari alunni nella memoria dei dispositivi del professore.