Latina, minacce al giudice Aielli: grande corteo per la legalità
Gli studenti, con il sostegno di Libera, hanno organizzato un corteo al quale hanno preso parte migliaia di persone
Si sono dati appuntamento alle 9 del mattino in piazza del Popolo per gridare a voce chiara e netta "no" alla mafia, alle minacce e alla paura e "sì" alla legalità. Gli studenti di Latina e dintorni, con il fattivo contributo di Libera, hanno organizzato un corteo in sostegno al giudice Lucia Aielli, da tempo vittima di vergognose minacce, l'ultima delle quali lo scorso 19 novembre, quando in città sono stati affissi dei manifesti che preannunciavano la data del suo funerale, che sarebbe dovuto avvenire proprio oggi.
Al contrario, invece, la giornata odierna è stata l'occasione di una sfilata di cittadini che vogliono ribellarsi alla violenza ma anche all'omertà e all'indifferenza. Una bella iniziativa, quella del coordinamento dei rappresentanti di Latina, che hanno sottolineato il fatto che a "minacce forti c’è bisogno di risposte decise e dell’impegno costante di tutti". Al corteo, iniziato intorno alle 9.45, ha preso parte anche il sindaco Giovanni di Giorgi, che ha potuto ammirare piazza del Popolo piena di cartelli recanti la scritta #stoconaielli.
La manifestazione, dopo essere transitata davanti al palazzo del Comune, ha effettuato una lunga sosta davanti al liceo classico di viale Mazzini, la scuola frequentata dalle due figlie del giudice Aielli, nella quale sono comparsi gli orribili manifesti. Qui è avvenuta la lettura di un sentito messaggio di solidarietà verso il giudice, che oggi ha preso parte all'assemblea alla corte d'Assise organizzata dall'Anm (Associazione nazionale magistrati). Gli studenti hanno fatto in modo di arrivare in tempo per l'inizio dei lavori, fissati per le 11, in modo da mostrare ulteriore vicinanza al giudice.