Latina, preso il ladro seriale della biblioteca comunale

Nella mattinata odierna un equipaggio della Squadra Volanti  ha fermato  una persona che si era resa responsabile del furto di un portafogli all’interno della biblioteca comunale. Alle ore 10.30 giungeva segnalazione al 113 da parte di un cittadino che aveva riconosciuto un uomo quale autore di un furto avvenuto all’interno del suo esercizio commerciale circa 3 mesi fa,il quale forniva una dettagliata descrizione dell’individuo, utile al suo eventuale rintraccio.

In particolare, l’interlocutore, che rimaneva in costante contatto telefonico con l’operatore del 113, riferiva di aver notato il malvivente introdursi furtivamente all’interno della biblioteca comunale e di averlo visto uscire poco dopo mentre occultava un oggetto all’interno del suo giubbotto. Infatti, l’equipaggio della volante, che nel frattempo era stata inviata sul posto dalla Centrale Operativa, riusciva ad intercettare immediatamente la persona segnalata ed a rinvenire un portafogli da donna contenente 180 euro, diverse carte di credito e documenti personali, di proprietà di una dipendente del Comune di Latina, a cui era stato sottratto pochi attimi prima.

La persona fermata,accompagnata presso gli uffici della Questura, è stata identificata per Barbuscia Giovambattista del 1977 – pluripregiudicato– il quale dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Domani mattina sarà celebrato il processo con il rito direttissimo. Gli approfondimenti investigativi sul conto di Barbuscia, hanno consentito di stabilire che, effettivamente, il 27 ottobre 2015 egli era stato immortalato dai sistemi di videosorveglianza di un negozio ubicato in prossimità della Biblioteca comunale mentre commetteva un furto ai danni di una cliente di quel negozio.

Per tale reato, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà alla Competente Autorità giudiziaria. Allo stesso arrestato, dopo il processo sarà notificata la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di fare ritorno nella città di Latina per tre anni.