Latina. Professoressa cede hashish a studenti, arriva la condanna
Arriva la condanna per la professoressa di Latina, oggi sospesa dall’incarico, per aver fumato e ceduto hashish ai suoi studenti
Ricorderete la vicenda di Latina dove una professoressa ha ceduto hashish agli studenti, tutti minorenni. La donna aveva anche fumato degli spinelli con i ragazzi.
L’insegnante di 48 anni davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato.
In processo in sede civile con prima udienza che si è svolta il 1° marzo scorso. Nella prima sentenza la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, ha ottenuto un importante riconoscimento come parte civile nel processo a carico della docente.
Il gup del Tribunale di Latina ha condannato la professoressa a 2 anni e 8 mesi di reclusione, intimandole di pagare il danno richiesto dalla parte civile nella somma di 10mila euro, oltre alle spese legali per la costituzione di parte civile della Garante.
Latina, hashish a studenti: dai fatti alla condanna
I fatti risalgono al 2020 quando una studentessa ha raccontato che la donna aveva fumato hashish, cedendolo poi anche agli studenti, uno dei quali si sarebbe poi sentito male. I fatti sono avvenuti durante una lezione a casa dell’insegnante.
Il racconto veniva confermato anche da altri ragazzi e le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini che hanno portato al processo.
Al termine dell’udienza, la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio ha commentato: “Pla prima volta un’autorità di garanzia della Regione Lazio si è costituita autonomamente parte civile in un procedimento penale, quella dell’accoglimento integrale del risarcimento danni richiesto costituisce la migliore conclusione possibile dell’iniziativa intrapresa.
Per poi aggiungere: “La somma del risarcimento danno sarà destinata alle numerose attività istituzionali che svolgiamo da anni all’interno degli istituti scolastici della Provincia di Latina”.