Latina, sindaco protesta contro il Cotral
“Gravi carenze nel servizio urbano ed extraurbano. Cittadini viaggiano in condizioni umilianti”
Presa di posizione da parte del sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, con riferimento ai collegamenti effettuati dalla società Cotral, a seguito soprattutto della rilevazione di costanti disservizi causati dalla soppressione di corse, così come accertato anche dalla Legione dei Carabinieri di Latina con nota indirizzata al Comune di Latina, al Prefetto, al Questore e alla Guardia di Finanza.
“Insieme agli uffici e al delegato alla mobilità, Alberto Pansera, che ringrazio – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – abbiamo rilevato gravi carenze che determinano problematiche sull’ intera mobilità urbana ed extra urbana nel comune di Latina, a fronte di un inadeguato servizio di trasporto pubblico locale. Gli effetti negativi ricadono sui pendolari della provincia di Latina, che giornalmente devono fare i conti con i ritardi ed i tanti tagli di fatto delle corse dei bus. Una situazione grave, dovuta a carenze di mezzi ed autisti, che è inaccettabile ed offende la dignità dell’utenza ed in particolare dei pendolari, lavoratori e studenti, costretti a viaggiare stipati ed in condizioni umilianti”.
La disfunzione organizzativa e gestionale del Cotral – rincara la dose Di Giorgi – è imbarazzante e la politica dei trasporti nel Lazio discrimina fortemente la provincia di Latina, creando di fatto un’enorme frattura tra il capoluogo ed il suo territorio (vedi Sermoneta, Cori, Pontinia, Sabaudia), con l’impossibilità a raggiungere i paesi limitrofi e dell’area Lepina. Ancora una volta, alle carenze del Cotral dobbiamo provvedere noi come amministrazione comunale tramite il gestore Atral, con aggravio di spese per il bilancio comunale, per consentire in particolare agli studenti di raggiungere le scuole e la stazione dell’autolinee di Latina e, all’ utenza in generale, la stazione ferroviaria. Considerato che la Regione continua a pagare il Cotral per servizi e corse che in parte non vengono espletate, farebbe bene a girare parte di questi contributi al Comune di Latina, che assicura con i propri mezzi e con quelli messi a disposizione da Atral i servizi necessari a soddisfare l’utenza, che resta a terra per colpa delle disfunzioni del Cotral, generando situazioni di emergenza difficilmente gestibili e determinando di fatto un abbassamento della qualità dei servizi e un aumento della pericolosità delle corse, con sovraffollamento, ritardi e condizioni precarie di viaggio”.
Il sindaco del capoluogo pontino ha sostenuto la necessità di “rivedere al rialzo il chilometraggio previsto e finanziato per il Comune di Latina anziché pensare a tagli indiscriminati del 30% sul finanziamento attuale. Siamo disponibili ad un confronto istituzionale in materia di trasporto pubblico su gomma, ivi compreso il trasporto pubblico locale, sotto il profilo della pianificazione, della programmazione e dell’attuazione di quanto necessario a garantire i servizi minimi previsti per legge, nonché all’ attuazione del Piano Regionale per la Mobilità, definendo i fondi di finanziamento e il contributo regionale destinati al T.P.L., adeguandoli alle dimensioni del territorio (città e borghi), alle percorrenze e al chilometraggio reale e necessario per un collegamento capillare ed integrato dei trasporti su gomma. Farò presente al Cotral questa grave situazione attraverso una comunicazione ufficiale, in cui chiederò un immediato ed efficace intervento in ordine alle problematiche evidenziate”.
Il giornale resta a disposizione di chiunque intenda replicare a queste dichiarazioni.