L’attacco hacker ai siti della Regione Lazio è partito da Frosinone. D’Amato: “Entro 72h prenotazioni abilitate”
Per accedere e violare il sistema, i pirati informatici hanno utilizzato credenziali e password di un dirigente di Frosinone
L’attacco hacker al sistema dei siti istituzionali della Regione Lazio ha avuto avvio dagli uffici di via Veccia di Frosinone. Questo è quanto hanno permesso di accertare le indagini della Polizia Postale e della Procura di Roma, che ormai vanno avanti da circa 48 ore. L’infiltrazione informatica ha messo fuori uso il CED, Centro Elaborazione Dati. La violazione ha compromesso, inoltre, tutti i siti atti a contenere l’emergenza pandemica. Compresi quelli che assicurano le prenotazioni vaccinali anti-Covid 19, e quelli tramite cui prenotarsi per effettuare i tamponi.
L’accesso al sistema
Dal momento dell’accesso tramite le credenziali del dipendente frusinate, l’attacco si è poi spostato su un altro computer. Proprio da qui avrebbe avuto accesso il virus che ha bloccato la rete, mandando in tilt il sistema. Intanto i tamponi procedono con prenotazioni telefoniche e manuali, e le vaccinazioni proseguono secondo le prenotazioni effettuate precedentemente.
Il dipendente di Frosinone non era protetto da accesso a doppia autenticazione: questo ha facilitato l’infiltrazione degli hacker nel sistema. Durante la conferenza stampa tenutasi ieri, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ha sottolineato la gravità della situazione definendo la violazione “un attacco terroristico a tutti gli effetti” e ribandendo inoltre che non ci sarà alcuna trattazione in bitcoin. La rapina dei dati personali, infatti, non è andata in porto e sono stati sventati altri tentativi di accesso illecito.
D’Amato: “Entro 72 ore saranno ripristinate le prenotazioni vaccinali”
Intanto Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio, ha dichiarato che “entro 72 ore verranno ripristinate le funzionalità per le nuove prenotazioni del vaccino. Le modalità saranno sempre le stesse”. Poi ha concluso “Le somministrazioni in questi giorni non si sono mai interrotte. Sono andate avanti con le prenotazioni precedentemente effettuate. Di fatto non c’è mai stata un’interruzione della campagna vaccinale”.
In una nota stampa la Regione Lazio comunica che “Sono stati isolati e messi in sicurezza in appositi cloud tutti i dati dei servizi che non sono stati attaccati, come i dati sanitari. Attualmente, si ricorda ancora una volta, che sono attivi i servizi della Protezione Civile, del 118, del 112 e del centro trasfusionale. I dati del bilancio regionale sono in sicurezza ed entro la fine di agosto saranno riattivati anche i sistemi di pagamento regionale. Questa notte i sistemi informativi della Regione Lazio hanno subito e respinto l’ennesimo attacco, resta massima l’attenzione e la collaborazione con le autorità competenti per ripristinare la sicurezza”.