Lazio 2-0 Empoli: Inzaghi fa risorgere la Lazio
La Lazio e Inzaghi trovano il secondo successo consecutivo. All’Olimpico i biancocelesti chiudono la pratica Empoli già nel primo tempo
Nel posticipo delle 18 della 33° giornata arriva l’esordio all’Olimpico di Simone Inzaghi che ha preso da poco meno di due settimane le redini della Lazio. I biancocelesti affrontano l’Empoli con l’obiettivo di rimontare il Milan in classifica e agganciare il Sassuolo, uscito sconfitto per 3-1 dal match di oggi contro la Fiorentina. La mission impossible rimane la stessa: arrivare al sesto posto e sperare nella vittoria della Juve in finale di Coppa Italia. Quella è l’unica strada per centrare l’Europa. Per gli ospiti, ormai praticamente salvi, c’è la speranza di chiudere in bellezza il campionato onorando le ultime gare che rimangono. I padroni di casa passano subito, dopo soli 6 minuti di gioco. Cross di Candreva, sponda di Klose per Parolo, il centrocampista conclude con il destro e il pallone viene respinto da Cosic con il braccio, per Cervellera è rigore e indica il dischetto. Alla battuta va Antonio Candreva che spiazza il portiere e porta in vantaggio Le Aquile. A due minuti dal duplice fischio, arriva il raddoppio biancoceleste. Bellissimo scambio al limite tra Klose e Onazi che porta il nigeriano a tu per tu con Pelagotti, Onazi di piattone fa esultare l’Olimpico. Nel secondo tempo, i padroni di casa costruiscono numerose occasioni da rete non riuscendo, però, a imporre il sigillo sul match. Secondo successo consecutivo, dunque, per Ia Lazio che riaggancia il Sassuolo e si mette momentaneamente a meno uno dal Milan che stasera giocherà nel posticipo contro la Sampdoria.
Ecco le pagelle dei biancocelesti:
Marchetti 6: Viene impegnato pochissime volte in tutti i 90 minuti, per ampi tratti di gioco è spettatore non pagante, ma quando l’Empoli si avvicina lui c’è sempre, specialmente in uscita sui traversoni “velenosi”.
Patric 6: Classe 1993, è un difensore che promette molto bene, interpreta benissimo il ruolo di terzino destro. È sempre attento e supporta con carattere il lavoro dei due centrali difensivi. Nel finale, colpito dai crampi, lascia il posto a Basta. 84’ Basta S.V. Prestazioni non valutabile, solo 6 minuti per sostituire l’esausto Patric.
Hoedt 6,5: Oggi, non solo riveste il leader di difesa, ma diventa quasi un regista. Sono numerosi i lanci lunghi e i cambi di gioco che l’olandese inventa e azzecca.
Gentiletti 6: Lavoro sporco, ma molto utile, quello dell’argentino che non delude e chiude le poche offensive dei toscani.
Lulic 6: Il terzino bosniaco è sempre prezioso soprattutto in avanti. Nel primo tempo regala a Klose un cross splendido che il tedesco, di testa, mette fuori da buona posizione.
Onazi 7,5: Dei tre centrocampisti è forse quello più lucido. Inzaghi lo premia mandandolo in campo titolare e lui lo ripaga con tanti contrasti vinti e il raddoppio al tramonto del primo tempo.
Biglia 6: Proposto da Inzaghi più come incontrista, in questa nuova veste il centrocampista argentino non si trova male e produce una prestazione sufficiente chiudendo le maglie del centrocampo.
Parolo 6,5: Solito doppio lavoro per il centrocampista ex-Parma che bilancia la fase difensiva e quella offensiva; è sua la conclusione che provoca il rigore del vantaggio, ma soprattutto è lui a “borseggiare” molti palloni agli avversari a centrocampo.
Candreva 6,5: Da un po’ di gare sembrava essersi perso, ma forse la nuova gestione Inzaghi gli ha ridato fiducia. Oltre alla rete del vantaggio su penalty, l’esterno laziale si muove tanto sulla corsia laterale riuscendo ad allargare la manovra offensiva biancoceleste.
Klose 7: Sotto porta poco lucido, rispetto alla prova contro il Palermo, l’attaccante tedesco non lascia la firma oggi, ma lavora bene in fase di sponda e rimane al servizio della squadra rientrando sempre sino alla linea mediana. Suo l’assist per il raddoppio di Onazi. 71’ Djordjevic 6: Ultimi minuti di match per sostituire uno stanco Klose, il serbo non tocca molti palloni, ma non si isola dal gioco biancoceleste e cerca sempre la profondità.
Keita 6,5: L’esterno spagnolo è sempre pericoloso sulla sua fascia e con la sua velocità fa impazzire la retroguardia dell’Empoli. Alla mezz’ora commette un’ingenuità colpendo Paredes e rimediando un cartellino giallo. 62’ Felipe Anderson 5,5: Solo una scarsa mezz’ora per il brasiliano che ormai da tempo è uscito dai radar, anche oggi sembra spento e non entra in partita.
Inzaghi 8: La Lazio sembra rinata, in queste due partite non sono solo i risultati a far ben sperare i tifosi, ma anche il gioco più propositivo e veloce. Il dato da segnalare è la porta imbattuta in queste due gare di serie A, non accadeva da 13 mesi. Adesso c’è grande attesa per la partita di mercoledì allo Juventus Stadium.
*Foto di Claudio Pasquazi