Lazio 4-0 Torino, lo splendido gol di Acerbi è lo specchio di una squadra vitale
Nel prossimo turno i granata affronteranno la Juventus nel “Derby della Mole”, mentre la Lazio farà visita al Milan dell’ex Pioli a San Siro
Allo stadio Olimpico di Roma per la decima giornata di serie A si affrontano Lazio e Torino, la direzione arbitrale è affidata a Orsato della sezione di Schio. I biancocelesti vengono dal successo esterno di Firenze, Inzaghi fa rifiatare Lazzari, Leiva e Correa, Marusic presidierà la corsia di destra, Cataldi in regia e Caicedo affiancherà il grande ex Immobile in attacco.
Inizio di studio per le due squadre, al 17’occasione per la Lazio con Caicedo riceve da Luis Alberto sterza su Lyanco e conclude da dentro l’area: sinistro a giro sul fondo. Al 21’primo cartellino giallo della partita ai danni di N’Koulou, dopo un ingenuità di Lukic, Luis Alberto avanza sulla trequarti, giunto al limite carica il destro, il difensore mura con il braccio e si prende il giallo.
Al 22’altra occasione per i biancocelesti, Cataldi si incarica di battere la punizione, il suo destro a giro termina a lato di poco.
E’ il preludio al primo gol della Lazio, azione manovrata sulla trequarti granata, Milinkovic serve Acerbi che scarica un potente sinistro dai trentacinque metri, Sirigu battuto, primo centro stagionale in campionato per il difensore biancoceleste.
Il Torino non riesce a sviluppare nessuna reazione, sembra tramortito dal bolide di Acerbi, tranne che con qualche timido tentativo con Meitè dal limite. Al 33’raddoppio Lazio con Ciro Immobile, lanciato in contropiede da Luis Alberto, tiene a distanza Nkoulou, entra in area dalla sinistra e firma il raddoppio con un preciso destro. Grandissimo Immobile che ha partecipato a 15 delle 20 reti della Lazio in questo campionato (11 reti, 4 assist ), granata alla deriva, cercano di reagire prima con una punizione di Baselli parata facilmente da Strakosha poi da un tiro di Lukic, smorzato e il portiere biancoceleste evita il corner. Poche interruzioni in questo primo tempo,non ci sarà recupero e Orsato manda tutti negli spogliatoi al 45’.
Buona la prima frazione della squadra di Inzaghi che chiude in vantaggio con i gol di Acerbi (splendido!) e Immobile. Prova subito ad essere aggressivo ad inizio ripresa il Torino, che dopo due minuti colpisce una traversa con Belotti, prima Strakosha si oppone ad una conclusione da fuori di Meitè, sulla ribattuta il centravanti della nazionale in acrobazia centra il montante.
Al 52’prima sostituzione per Mazzarri, che inserisce Verdi al posto di Lyanco, subito dopo annullata una rete a Caicedo per fuorigioco, dopo una bella triangolazione con Immobile. Arriva anche il primo cartellino per la squadra biancoceleste, giallo ai danni di Acerbi per un entrata scomposta su Belotti, fase della partita in cui la Lazio controlla senza grossi affanni, con il Toro che ci prova timidamente con il solito Belotti, ma è Patric a interrompere l’azione. Al 63’altra occasione per la Lazio, da un angolo di Cataldi, Lulic salta indisturbato ma manda in alto.
Arriva un altro giallo per la squadra di Inzaghi, a farne le spese è Marusic per un fallo tattico su Baselli, ne approfitta Mazzarri per effettuare il secondo cambio per la sua squadra, con Iago Falque al posto di un evanescente Zaza. Al 67’ calcio di rigore per la Lazio, percussione centrale di Luis Alberto che libera Caicedo in area, Nkoulou stende il “Panterone” Orsato non ha dubbi e indica il dischetto e secondo giallo per il difensore granata che viene espulso. Dopo il controllo VAR, conferma per la decisione del direttore di gara, sul dischetto questa volta va Immobile, che con il destro spiazza Sirigu, Lazio tre Torino niente!. Mazzari a seguito dell’espulsione di Nkoulou arretra Meitè sulla linea difensiva, Inzaghi sostituisce Caicedo inserendo il “Tucu” Correa, che entra subito in partita, entra in area da posizione defilata, sinistro deviato in corner. Ultimo cambio per i granata, esce Baselli ed entra Djidji, risponde Inzaghi con Parolo per Cataldi e al 79’ con Luiz Felipe per Patric, subito dopo ancora un’ occasione per la Lazio e ancora con Correa che dà dentro l’area calcia Sirigu si distende ed evita il poker.
Lazio che gestisce il possesso palla e le energie in attesa del triplice fischio, non ci sarà recupero nemmeno in questo secondo tempo e all’89’trova un corner allo scadere, e dal conseguente calcio d’angolo anche il quarto gol, Luis Alberto calcia dalla bandierina, Belotti sfiora e manda alle spalle del proprio compagno Sirigu per uno sfortunato autogol, fischio finale di Orsato. La squadra di Inzaghi trova la seconda vittoria consecutiva, e sale a quota 18 punti, crisi nera per la squadra di Mazzarri, che voci danno a rischio esonero da parte del presidente Cairo.
Nel prossimo turno i granata affronteranno la Juventus nel “Derby della Mole”, mentre la Lazio farà visita al Milan dell’ex Pioli a San Siro.