Lazio, allarme zanzara tigre: +30% a giugno
Maggiormente a rischio le aree con temperature più elevate combinate al formarsi di ristagni d’acqua
Nemmeno il tempo di entrare nel mese di giugno che ci troviamo già ad affrontare l'emeregenza delle zanzare tigri. Stando al servizio "Meteo zanzare", sviluppato da Vape foundation, nel Lazio è scattato l'allarme per la presenza di questo fastidioso insetto, complici l'umidità creata dalle recenti piogge e il rialzo delle temperature, che porteranno a un aumento della temutissima zanzara tigre pari al 30%.
Il servizio "Meteo Zanzare", completamente gratuito e consultabile sul sito www.vapefoundation.org, informa i cittadini sulla presenza delle zanzare con dati aggiornati ogni settimana e per tutta l'estate basterà selezionare la provincia di interesse per scoprire il livello dell'infestazione. Sviluppato in collaborazione con il professor Giampiero Maracchi, direttore dell'istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia urbana e sanitaria e membro del comitato scientifico di Vape foundation, il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l'andamento stagionale e climatico con le attivita' e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. Il modello usa come campione 1 ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di zanzara tigre.
Venturelli ricorda che la diffusione di questi insetti è favorita dall'alternanza fra le giornate calde e le piogge, che creano il clima umido particolarmente gradito alle zanzare. Pertanto il fenomeno riguarderà maggiormente le aree caratterizzate da temperature più elevate, combinate al formarsi di ristagni d'acqua a causa delle piogge".