Lazio Ambiente: “Le chiacchiere stanno a zero, anzi a 12,5 milioni”
I delegati sindacali di Lazio Ambiente rispondono al comunicato stampa dei sindaci
Riceviamo e Pubblichiamo da i delegati sindacali di Lazio Ambiente CGIL – CISL – UIL – UGL – FIADEL:
Alla luce di quanto dichiarato per mezzo stampa e tramite i social network da un gruppo di sindaci (Labico, Segni, Colleferro, Carpineto Romano, San Vito Romano, Genazzano, Gavignano e Gorga), i delegati sindacali di Lazio Ambiente, in quanto accusati di aver detto falsità al riguardo delle situazioni debitorie dei comuni su citati, chiedono alla società Lazio Ambiente nella persona dell'’amministratore unico Gregorio Narda di rendere pubblica la lista dettagliata dei comuni morosi e di quanto dovuto dagli stessi alla data del 13 luglio 2017 (giorno di riferimento del comunicato pubblicato dai delegati sindacali di Lazio Ambiente).
Tutto questo perché non ci stiamo a passare per bugiardi e semplicemente perché vogliamo che i cittadini e i lavoratori sappiano l’assoluta verità. E la verità è che i dipendenti continuano a lavorare nonostante la collocazione in FIS, il pagamento a singhiozzo degli stipendi, la mancata corresponsione della quattordicesima (diritto sacrosanto perché stabilito dal CCNL) e se ciò non bastasse con la quasi certezza del mancato pagamento delle prossime retribuzioni e i rimborsi da 730. I delegati sindacali vogliono solamente tutelare i diritti dei lavoratori e dell'intera comunità colpita da questo imbarazzante valzer delle bugie!
Lazio Ambiente: c’è chi parla e chi risolve problemi