Lazio, attese piogge e temporali nelle prossime ore: a quando il freddo invernale e la neve?

A quando l’arrivo del freddo invernale, la prima occasione per nevicate a quote basse anche ben al di sotto dei 1000 metri?

Maltempo a Roma

Maltempo a Roma

La Direzione Emergenza, Protezione Civile e NUE 112 della Regione Lazio ha emesso un’allerta gialla per condizioni meteorologiche avverse, valida a partire dal pomeriggio di oggi, 7 novembre 2024, e per le successive 24-30 ore. La comunicazione ufficiale segnala l‘arrivo di una perturbazione che potrebbe avere un impatto significativo su alcune aree del territorio regionale, in particolare sull’arcipelago pontino.

Previsioni e dettagli meteo

Secondo il bollettino diffuso, sono attese precipitazioni che varieranno da isolate a sparse, con la possibilità di rovesci o temporali localizzati. I fenomeni potrebbero interessare in modo più marcato l’area delle isole Pontine, con quantitativi di pioggia generalmente deboli, ma che in alcune zone potrebbero raggiungere livelli moderati. Le autorità invitano la popolazione a prestare attenzione e a seguire eventuali aggiornamenti per prepararsi a possibili disagi legati al maltempo.

Raccomandazioni della Protezione Civile

La Protezione Civile ha attivato tutte le misure di monitoraggio e prevenzione necessarie per affrontare l’emergenza. Si raccomanda ai cittadini di limitare gli spostamenti non necessari durante le fasi più intense delle precipitazioni e di evitare le zone a rischio di allagamento o esondazione. Particolare cautela è suggerita per chi si trova in prossimità di corsi d’acqua o aree collinari che potrebbero risultare vulnerabili a smottamenti o frane.

Monitoraggio continuo e aggiornamenti

Le autorità regionali continuano a monitorare l’evoluzione della situazione meteorologica e forniranno aggiornamenti tempestivi in caso di cambiamenti significativi delle previsioni. I cittadini sono invitati a restare informati tramite i canali ufficiali della Regione Lazio e della Protezione Civile, per essere pronti a rispondere a eventuali situazioni di emergenza.

Freddo in arrivo (Meteo Giuliacci)

“La lunga fase anticiclonica che sta interessando oramai da diverso tempo l’Italia è destinata a finire. Le temperature sono sempre sopra le medie tranne dove c’è nebbia che si sta creando un freddo fittizio.

La data che sancirà la fine del tempo mite che ha caratterizzato i primi giorni di novembre 2024 secondo i modelli previsionali del meteorologo col. Mario Giuliacci è il 13 Novembre. Da quel giorno in poi l’arrivo di masse d’aria fredda sul settentrione porranno fine alla quiete anticiclonica e promuoveranno maltempo a più riprese. In una prima fase le correnti non sono favorevoli alle precipitazioni al Settentrione e quindi sarà semplicemente freddo“, è scritto sul portale MeteoGiuliacci.it.

“Discorso diverso invece per le regioni centrali tirreniche perché un minimo di bassa pressione che dovrebbe formarsi sul Mar Tirreno potrebbe convogliare masse d’aria umide e instabili sul Centro e in parte al Sud. Si tratterebbe di precipitazioni diffuse, pure abbastanza abbondanti, e di una sostenuta ventilazione. Ma questo sarebbe solo un assaggio di quello che potrebbe svilupparsi dopo il 15 Novembre”, spiega il colonnello Giuliacci.

Neve a quote basse?

“La successiva virata delle correnti da sud e da sud-ovest potrebbe far arrivare masse d’aria umide e fredde sul bacino del Mediterraneo. Esse si caricheranno di umidità e la scaricheranno sui rilievi del Nord Italia: questa sarà la prima occasione per nevicate a quote basse anche ben al di sotto dei 1000 m. Fino ad adesso infatti il maltempo è sempre stato condito da temperature troppo alte e quota neve persino sopra i 2500 m. Adesso cambierà tutto e finalmente le nostre belle montagne si imbiancheranno a dovere”, presagisce il noto meteorologo.

“La svolta potrebbe arrivare intorno al 12-13 novembre, quindi tra pochi giorni, con l’arrivo dal Nord Atlantico di fredde correnti polari che favoriranno un diffuso calo termico.

Si sta parlando non dell’arrivo del gelo, quanto piuttosto di un freddo tipico di fine autunno, con le temperature che caleranno su valori solo leggermente al di sotto della norma, tipici del mese di dicembre. Chiaramente, come è normale che sia, il freddo risulterà più pungente al Centro e al Nord, dove quindi potrebbero aprirsi le porte a delle nevicate in montagna anche a quote relativamente basse”, conclude Giuliacci.

(Dal portale del col. Mario Giuliacci, MeteoGiuliacci.it / https://www.meteogiuliacci.it/news/drastico-cambio-meteo-arriva-il-freddo-e-la-neve-3521)