Lazio choc, il Ludogorets passa all’Olimpico
Una rete di Bezjak al 44′ piega la squadra di Reja. Al ritorno servirà un’impresa in Bulgaria
LAZIO (3-4-3) Ufficiale – Berisha; Ciani, Cana, Radu; Cavanda, Onazi, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Klose, Keita.
Allenatore: Reja. A disposizione: Marchetti; Novaretti, Ledesma, Gonzalez, Candreva, Kakuta, Perea
Diffidati: Ciani, Cavanda
LUDOGORETS (4-2-3-1) – Stoyanov; Junior Caicara, Mantyla, Moti, Minev; Dyakov, Zlatinski; Aleksandrov, Marcelinho, Misidjan; Bezjak. Allenatore: Stoev. A disposizione: Cvorovic, Choco, Barthe, Quixada, Espinho, Abalo, Lumu.
Diffidati: Moti, Espinho, Dyakov
ARBITRO: Felix Zwayer (GER)
ASSISTENTI: Thorsten Schiffner, Marco Achmüller
IV UOMO: Holger Henschel
ADD: Bastian Dankert, Robert Hartmann
Primo brivido all'8' con il direttore di gara che inventa un calcio di rigore per gli ospiti per un fallo di mani di Cana. L'albanese però ha il braccio attaccato al corpo e gli estremi per il penalty sembrano non esserci.
Dyakov dal dischetto prova un improbabile pallonetto. Berisha non si fa ingannare e blocca il pallone ridicolizzando l'avversario.
Partita noiosa ma al 33' sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio con un gran tiro di Mivev che coglie la traversa.
Al 41' ancora ospiti pericolosissimi con Aleksandrov che di destro sfiora il palo alla sinistra di Berisha.
Solo Ludogorets in campo e al 44' arriva il meritato vantaggio. Bezjak prende la mira dai 20 metri e batte Berisha con un destro imparabile o quasi.
Nella ripresa è un'altra Lazio. Al 3' Felipe Anderson prima impensierisce Stoyanov e poi si procura un calcio di rigore. Lo stesso Anderson però fallisce la trasformazione.
Al 9' il Ludogorets resta in dieci. Dyakov, già ammonito, commette un fallo da secondo giallo su Biglia: inevitabile il rosso.
Parità numerica ristabilita al 72' con Cavanda che si fa espellere ingenuamente.
Al 76' Lazio vicinissima al pari con Biglia. La difesa bulgara salva sulla linea.
Al 89' ci prova Candreva ma Stoyanov è insuperabile.
Finisce 1 a 0 per il Ludogorets. Al ritorno sarà durissima…