Lazio: con “Ciro al Bersaglio” batte il Brescia per la nona vittoria consecutiva

Con 19 gol nelle prime 17 partite giocate, “The King” Immobile aggancia Angelillo della stagione 1958/59

La sfida del “Rigamonti” mette di fronte i padroni di casa del Brescia, in zona retrocessione con 14 punti, e la Lazio in piena corsa scudetto con 36 punti ed una gara in meno. Arbitra la gara il signor Manganiello di Pinerolo (Torino), Inzaghi deve fare a meno degli squalificati Luis Alberto e Lucas Leiva, Correa arretra a centrocampo, Caicedo affianca il recuperato Immobile. Al 1’subito una fiammata di Correa che arriva al limite dell’area, poi va a terra ma per l’arbitro non c’è azione fallosa di Cistana.

GOL annullato alla Lazio al 6’, Caicedo insacca sul tiro di Immobile ma è di pochi centimetri in posizione di fuorigioco, insistono i biancocelesti con un destro di Parolo dalla media distanza Chancellor respinge con il corpo.

All’8’ancora Lazio, con una ripartenza sovrapposizione di Correa premiata da Immobile; la difesa del Brescia chiude in corner, al 14’ Lulic in azione solitaria a sinistra salta due uomini prima di calciare col destro a giro sul secondo palo, ma non trova la porta di poco. Primo corner anche per il Brescia, Chancellor stacca sul secondo palo ma non trova la porta, alza il baricentro la squadra di Corini, ora in fiducia dopo un avvio difficile e al 18’trova il gol con Balotelli, lancio da destra di Sabelli, Luiz Felipe si fa superare dalla palla e l’attaccante bresciano da due passi, la tocca col sinistro sul palo lontano.

Prende coraggio il Brescia, traversone al 22’molto interessante di Sabelli, Acerbi allontana di testa, prova a reagire la Lazio, al 24’cross di Radu sul secondo palo, Mateju si rifugia in calcio d’angolo, dal corner colpo di testa di Milinkovic che non inquadra la porta. Al 31’destro di Caicedo parato da Joronen, intanto lo speaker annuncia che il gioco verrà sospeso se i cori a sfondo razzista contro Balotelli non cesseranno, al 35’ arriva anche il primo cartellino giallo della partita, ammonito Cistana per una trattenuta ai danni di Lazzari.

Continua la pressione della Lazio, con il Brescia che arretra facendo densità nella propria metà campo, e al 38’arriva il pareggio della squadra di Inzaghi con un calcio di rigore, con Cistana che atterra Caicedo e rimedia anche il secondo giallo, dunque cartellino rosso e lascia la sua squadra in dieci, dal dischetto va Immobile, tiro e GOL, con palla che va da una parte e portiere dall’altra, “The King” chiude l’interno e spiazza Joronen.

Corre ai ripari Corini sostituendo Terragrossa con Mangraviti, intanto al 43’ammonito anche Tonali nel Brescia per proteste eccessive, triangolazione Correa Caicedo al 44’, chiude Sabelli il quale subisce anche fallo, ci sarà un minuto di recupero in questo primo tempo dove non succede nulla e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi in parità. Corini anche se oggi squalificato e il suo vice Lanna dovranno studiare le mosse per reggere al prevedibile assalto degli uomini di Inzaghi, forte della superiorità numerica.

Inizia la ripresa e subito il secondo cambio nel Brescia, con Viviani che prende il posto di Spalek, dopo un minuto altro cartellino giallo per i padroni di casa ne fa le spese Balotelli per un entrata fallosa ai danni di Radu, al 52’dopo una grande azione di Tonali tocco di sinistro di Bisoli respinto da Strakosha. Risponde la Lazio con Lulic che al 54’impegna Joronen con un destro rasoterra, passa un minuto ed arriva il primo cartellino giallo per la Lazio con Radu che viene ammonito per una trattenuta su Bisoli, passa un minuto e viene ammonito anche Parolo per azione fallosa ai danni di Tonali, era diffidato.

Fioccano le sanzioni, giallo anche a Bisoli, al 58’incredibile occasione per Lazzari che riceve da Immobile, tutto solo in area sbaglia il controllo, era senza avversari davanti a Joronen, doppio cambio per Inzaghi che manda in campo Jony e Cataldi al posto di Radu e Parolo, al 65’altro cartellino giallo, questa volta tocca a Jony per comportamento non regolamentare, passa un minuto e Lazio pericolosa, prima Milinkovic viene murato da Chancellor, poi Correa calcia sfiorando il palo, al 72’ ammonito anche Cataldi per un fallo su Sabelli.

Al 75’ grande progressione palla al piede di Tonali, il quale alla fine viene raddoppiato dai difensori biancocelesti, ultimo cambio al 77’per la Lazio entra Andrè Anderson esce Lulic, al 78’ destro velleitario di Immobile che termina altissimo.

Ultimo cambio per il Brescia con Semprini che prende il posto di Tonali, applauditissimo dal suo pubblico, Lazio che non riesce a sfondare tra le linee del Brescia, con Balotelli che riesce a prendere fallo da Acerbi. Ancora un cartellino giallo da parte del pessimo arbitro Manganiello, questa volta ai danni di Chancellor per fallo su Milinkovic, al 88’corner per la Lazio, prova la conclusione al volo Luiz Felipe, ma palla altissima.

Saranno quattro i minuti di recupero e al primo di questi LAZIO IN VANTAGGIO !! ancora con Immobile, Caicedo appoggia per il compagno che di destro batte ancora Joronen.

Con 19 gol nelle prime 17 partite giocate, “The King” Immobile aggancia Angelillo della stagione 1958/59. Lazio ancora pericolosa in contropiede al 92’, Lazzari serve Anderson, destro parato dal portiere, al 93’Acerbi stoppa il destro di Balotelli e poi accusa un problema, gioco fermo per qualche secondo, ma finisce qui con la Lazio che vince ancora nel recupero e centra la nona vittoria consecutiva, salendo a quota 39 punti nel prossimo turno Lazio-Napoli.

Inzaghi eguaglia Eriksson: Brescia – Lazio finisce 1-2, 9° vittoria consecutiva!

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