In una serata rigida di lunedì 5 febbraio Lazio e Genoa si incontrano in un olimpico che offre una buonissima cornice di pubblico con una curva nord completamente esaurita e chiudono il weekend calcistico italiano. La Lazio parte forte con il solito arrembaggio ponderato.Abbiamo capito che Inzaghi sa leggere le partite come pochi allenatori e che è in grado anche di cambiarle in corsa.
L’imperativo è vincere senza rischiare.I biancocelesti caricano e schiacciano Il liguri che comunque difendono senza rischiare troppo con L intento di sfruttare qualche ripartenza per impensierire la difesa della squadra di casa. Tutto questo tatticismo non aiuta a far decollare la partita che appare un po’ ibrida . Il Genoa che aspetta la Lazio che ha il pallino del gioco. Ci sono due aspetti da evidenziare il primo è che molti allenatori hanno compreso le manovre che Inzaghi impartisce alla squadra romana che pur macinando azioni su azioni sembra più prevedibile del solito e la seconda questione ben più importante è che da qualche domenica tra infortuni e squalifiche le lazio non schiera la formazione titolare il primo tempo finisce così.
Riparte la partita che si tiene sullo stesso ritmo con la quale è iniziata. Qualche errore in appoggio che crea un po’ di apprensione alla difesa della Lazio che sta un po’ mancando nei suoi uomini più forti.lukaku non brilla in dinamismo e Murgia seppur volenteroso non è Milinkovic .
Al 9 del secondo tempo il Genoa passa in vantaggio con pandev in in azione che ricorda le comiche .la concentrazione non è il punto forte della Lazio.che incassa il colpo e prova a ripartire anche se i grifoni sono già tutti rintanati nella loro metà campo. Ma la Lazio rialza la testa e con un Tiraccio di Parolo da fuori area trova il pareggio ..
La partita si rimette in equilibrio ma è la sagra dei passaggi sbagliati . Certo il Genoa non accenna ad imbastire un’ azione che possa definirsi tale e la Lazio fa a testate con il catenaccio ligure. Siamo al 24’ del secondo tempo entrano felipe Anderson e Nani’ al posto di Marusic e Murgia.Inzaghi prova a scardinare la difesa del Genoa che tiene botta e riparte colpo su colpo.Il pubblico avverte il momento saliente della partita ed incita la squadra a fare di piu’. Questa volta è il Var che salva la Lazio su un gol del Genoa al 35'. Esce un evanescente Lukaku ed entra Patric per L ultimo assalto alla porta del Genoa .nella serata dei rimpalli persi e delle mezze occasioni la Lazio incassa il secondo gol e perde L partita in maniera clamorosa ed e’ un peccato perché con la sconfitta di Milano in due gare si raccolgono zero punti. Ma non occorre fare drammi la Lazio deve ritrovare un po’ di smalto e di fortuna. Da notare la trecentesima partita di Radu che oggi risulta a mio avviso il migliore in campo.