Lazio: il sogno Coppa Italia svanisce in finale, vince la Juve 2-0
La Lazio perde la finale di Coppa Italia per 2-0 contro la Juventus allo stadio Olimpico di Roma
La Juventus vince la sua dodicesima Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma battendo 2-0 la Lazio. Nella finale di Tim Cup decidono le reti di Dani Alves e Bonucci entrambe giunte nella prima frazione di gioco.
La partita è subito giocata ad alti ritmi e le occasioni non tardano ad arrivare con le due squadre in campo intenzionate ad alzare il trofeo in palio. A rompere il ghiaccio ci pensa Chiellini che al 3’ prova il rasoterra da fuori, palla centrale che Strakosha può facilmente bloccare. La risposta della Lazio si concretizza due minuti dopo con Millinkovic-Savic che prova il lancio d’esterno e pesca in velocità Keita, l’esterno senegalese scatta, supera Bonucci e prova la conclusione colpendo il palo. Al 7’ Dybala controlla al limite e serve Higuain, l’argentino si alza il pallone e scaglia un missile terra-aria che Strakosha può solo respingere con i pugni. Sono le prove generali del vantaggio bianconero che arriva all’ 11’: Marchisio innesca sulla corsia sinistra Alex Sandro, sgroppata del brasiliano che con un traversone molto preciso serve Dani Alves, piattone al volo dell’ex-Barcellona che non lascia scampo a Strakosha. La Juventus prende il controllo della gara e Dybala ci prova da fuori due minuti più tardi, ma Strakosha para con un grande intervento. Al 18’ doppia occasione per i bianconeri, con ancora protagonista il portiere biancoceleste: Dybala spara da fuori, colpo di reni di Strakosha che respinge, il pallone termina tra i piedi di Dani Alves che pesca Higuain, l’argentino va di piattone a colpo sicuro a due metri dalla porta, ma il portiere della Lazio compie un miracolo, parando la conclusione con il piede destro. Al 21’ tegola per Inzaghi che deve sostituire Parolo per infortunio, al suo posto butta nella mischia Radu. Passano solo quattro minuti e la Juventus raddoppia: corner dalla destra battuto da Dybala, spizza Alex Sandro e Bonucci da pochi metri la gira in porta con il piatto destro. La Juventus, con il doppio vantaggio in tasca, gestisce il pallone e cerca di abbassare i ritmi della gara, ma la Lazio prova la reazione con Immobile che al 32’ si tuffa su un traversone dalla destra, colpo di testa che termina di poco fuori dalla porta difesa da Neto. La partita diviene più fisica con la carica agonistica che si intensifica e non arrivano più occasioni sino all’ultimo minuto della prima frazione quando Milinkovic svetta sul corner di Biglia, Neto è ben posizionato e blocca la sfera. Il primo tempo della finale di Coppa Italia si conclude dunque sul risultato di 2-0 in favore dei bianconeri.
Nel secondo tempo della finale di Coppa Italia, il primo brivido arriva al 51’ quando Higuain prova la botta da fuori, l’argentino non colpisce bene e spara alto. Due minuti dopo risponde Felipe Anderson, entrato da poco in campo, che penetra in area e scaglia un potente diagonale, Neto si distende e mette in corner blindando la porta della Juventus. Due minuti dopo, ancora pericolosa la Lazio con Immobile che svetta su un traversone, Neto è attentissimo e respinge con una mano. La squadra di Inzaghi vuole a tutti i costi riaprire i giochi e Basta al 65’ scarta Mandzukic e cerca di sorprendere Neto dai 16 metri, palla alta sul montante alto che non impensierisce l’estremo difensore bianconero. A venti minuti dalla fine fiammata bianconera con Dani Alves, in grande spolvero stasera, che salta con un tunnel Lulic e serve Higuain, il centravanti argentino stoppa e calcia di collo pieno, grande intervento di Biglia che devia in angolo la conclusione. I biancocelesti attaccano a testa bassa e Immobile non trova il bersaglio grosso con colpo di testa molto ravvicinato che esce sul fondo al 79’. La Juventus chiude i ranghi e stringe le linee per difendere il vantaggio di due reti acquisito nel primo tempo. A tre minuti dal termine altro miracolo di Strakosha che respinge di piede la conclusione ravvicinata di Higuain sull’ennesimo spunto di Dani Alves. Questa dell’argentino è l’ultima occasione del match che sancisce la vittoria della Juventus che può alzare la propria dodicesima Coppa Italia.