È appena terminata la grande sfida tra Lazio e Juventus per la Supercoppa Italiana. Allo stadio Olimpico di Roma ad alzare il primo trofeo della stagione è stata la grazie alla doppietta di Immobile e la rete di Murgia, inutile nel finale la doppietta di Dybala alla prima con il numero 10.
Dopo soli due minuti arriva il primo brivido della gara con una clamorosa occasione per i bianconeri. Grande lancio sulla sinistra per Alex Sandro che controlla e penetra sul fondo, palla al centro per Cuadrado che in spaccata da pochi metri calcia a botta sicura, ma Strakosha con un grande colpo di reni respinge in angolo con i piedi. Dal corner nasce un’altra palla rete per la squadra di Allegri con Dybala che riceve dalla bandierina e calcia sul primo palo, altra grande respinta del portiere biancoceleste. La pressione della Juventus cresce notevolmente e la squadra di Inzaghi è costretta ad arretrare per contenere il forcing dei bianconeri. Dopo la sfuriata iniziale della Juventus, i ritmi calano notevolmente con la Lazio più attenta in fase difensiva. La prima conclusione della Lazio arriva al 10’ quando Luis Alberto riceve al limite e spara un missile che si spegne alto sopra la traversa. Dopo questa occasione la Lazio prende campo e prova a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Al 18’ si alza un campanile in area bianconera, Milinkovic-Savic si coordina e prova la rovesciata da distanza ravvicinata, ma sulla traiettoria c’è Benatia che respinge con la testa. La Lazio prova a tenere le redini del gioco con la squadra di Allegri costretta a difendere la propria porta. Al 30’ grande palla filtrante di Milinkovic che sorprende la difesa bianconera e lancia Immobile, il centravanti partenopeo scatta indisturbato verso la porta, Buffon esce e lo travolge: per il direttore di gara Massa non ci sono dubbi calcio di rigore e giallo per il portiere della Juventus. Dal dischetto si presenta lo stesso Ciro Immobile che piazza il pallone all’angolino basso, Buffon intuisce, ma non può nulla, Lazio in vantaggio. La Juventus subisce il colpo e rischia il secondo gol di svantaggio in pochi minuti con una grande azione biancoceleste: affondo di Milinkovic sulla destra che con un colpo di tacco serve Basta, il serbo prova con il destro e Buffon ribatte con i piedi, il pallone finisce sui piedi di Lucas Leiva che da fuori prova la botta, ma ancora l’estremo difensore bianconero salva la Juventus. Negli ultimi minuti della prima frazione la Juventus si riorganizza in difesa, ma il pallino del gioco rimane nelle mani dei biancocelesti che rientrano negli spogliatoi in vantaggio grazie alla rete di Immobile.
Nel secondo tempo, la Lazio continua a pressare la Juventus come nella prima frazione. Al 48’ buon triangolo tra Higuain e Dybala con il centravanti ex Napoli che serve il numero 10, maestosa chiusura in scivolata di De Vrij che chiude in corner. Il pressing alto della squadra di Inzaghi impedisce alla Juventus di manovrare e uscire dalla propria metà campo. Al 54’ arriva il raddoppio biancoceleste con Immobile che svetta alla perfezione sul cross di Parolo, anticipa un avversario e prende in contro tempo Buffon. Dopo lo 0-2 della Lazio, Allegri cambia assetto inserendo i due nuovi acquisti Douglas Costa e De Sciglio. Prova a reagire la Juventus, ma le Aquile sono attente e chiudono gli spazi. Al 63’ Pjanic sfiora l’1-2 con una punizione dal limite, ma la palla esce alta sul montante alto dalla porta difesa da Strakosha. La Juventus vuole riaprire i giochi e spinge con rabbia, e al 68’ prova ancora Pjanic dal limite, ma Stakosha si distende e blocca la conclusione. L’inserimento di Douglas Costa sembra aver ravvivato la squadra di Allegri e il brasiliano al 71’ effettua dalla destra un traversone velenoso, Higuain non arriva sul pallone per questione di centimetri. Ad un quarto d’ora dalla fine esordisce per la Lazio in gara ufficiale il neo acquisto Marusic. Un minuto dopo missile di Luis Alberto dai 25 metri che Buffon smanaccia in angolo evitando il tracollo alla squadra bianconera. Con soli dieci minuti da giocare la Juventus prova il tutto per tutto per cercare di recuperare il doppio svantaggio e all’85’ Dybala regala una perla su calcio di punizione da 25 metri disegnando una traiettoria imprendibile per Strakosha. La rete del nuovo numero 10 della Juventus riaccende le speranze della squadra di Allegri che si fionda a testa bassa nella metà campo biancoceleste attaccando a pieno organico. Nel primo minuto di recupero Alex Sandro anticipa in area Marusic, il nuovo acquisto della Lazio atterra il brasiliano e Massa assegna il penalty ai bianconeri che Dybala trasforma spiazzando Strakosha. Incredibile rimonta bianconera che dura pochissimo: due minuto dopo, difatti, grande sgroppata di Lukaku che mette in mezzo per Murgia, botta di piatto dall’altezza del dischetto del classe 1996 che batte Buffon e riporta avanti la Lazio a pochi secondi dalla fine. Al triplice fischio trionfa la squadra capitolina che conquista il primo trofeo stagionale, una coppa che mancava da otto anni nella bacheca biancoceleste. Per la Lazio quella di stasera è la quarta Supercoppa Italiana della sua storia dopo quelle vinte nel 1998, 2000 e 2009.
*Foto di Claudio Pasquazi
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