Lazio, Scuola: i comuni che hanno deciso di aprire gli istituti il 24 settembre
Scuola, diversi istituti nel Lazio hanno posticipato l’apertura degli istituti al 24 settembre, soddisfazione Anci Lazio e FdI
Iniziare la scuola il 24 settembre. Dopo l’incontro tra Anci e diversi sindaci dei comuni del Lazio, alcuni Comuni laziali hanno deciso di emanare un’ordinanza per posticipare la riapertura degli istituti, dal 14 al 24 settembre.
Per via non solo del referendum confermativo del 20-21 settembre, che costringerebbe ogni istituto a eseguire una sanificazione prima dell’inizio e poi una solo una settimana dopo, in seguito alle votazioni. Ma anche per le incognite legate alle norme anti contagio da Covid-19 con cui ogni struttura scolastica deve mettersi in pari.
Si tratta di Colleferro, Valmontone, Gavignano, Labico, Gorga, Carpineto Romano, Montelanico e Segni, in provincia di Roma.
Il ministero dell’Istruzione intanto, ha elaborato un testo di 24 regole per la prevenzione anti-Covid, valido su tutto il territorio nazionale. Il ministro per la sanità Roberto Speranza ha incoraggiato la popolazione affermando che dobbiamo utilizzare mascherine e mantenere distanziamento ancora solo per l’autunno e l’inverno e tra sei mesi sarà disponibile il vaccino.
Scuola il 24 settembre nei comuni pontini
Tra i comuni pontini, dopo Gaeta e Minturno ora anche Latina, Formia, Cisterna, San Felice Circeo. E ancora Terracina, Pontinia, Norma, Sermoneta, Cori, Sabaudia, Sezze, Maenza, Roccagorga e Prossedi hanno deciso di iniziare l’anno scolastico il 24 settembre. Lo aveva chiesto anche il sindaco di Cerveteri, Pascucci
L’Anci Lazio scriveva alcuni giorni fa alla Regione: “Apertura va posticipata al 24 settembre”. FdI si aggiungeva al coro: “Zingaretti non metta a rischio la salute degli studenti”.