Un gol per tempo, al 30' Luiz Felipe e all’89' Lulic, e la Lazio torna da Bologna con in tasca i 3 punti. Che significano un quarto posto in solitaria, con due lunghezze sul Milan (in netta crisi e bloccato sullo 0-0 dal Frosinone) e una sulla Sampdoria (viceversa in ascesa e reduce da un autorevole 2-0 rifilato al Chievo, grazie al solito super Quagliarella).
La trasferta al Dall’Ara non si presentava certo proibitiva, visto che il Bologna annaspa nelle zone più basse della classifica, però la Lazio l’ha affrontata nel modo giusto, specialmente nella prima frazione. “Complimenti ai ragazzi – dice Simone Inzaghi a fine match, parlando ai microfoni di DAZN – è stata una vittoria importante. Siamo stati sul pezzo, sempre concentrati, marcature sempre puntuali. Il primo tempo è stato ottimo. C’è da rivedere delle cose, ma sono contento”.
Più che sul piano tecnico, la partita era stuzzicante per motivi… famigliari. Alla guida delle due squadre, infatti, ci sono i due fratelli Inzaghi. Sulla panchina dei rossoblu siede Pippo, su quella biancoceleste suo fratello minore, Simone.
Come giocatori la bilancia pendeva tutta dalla parte del primo, goleador implacabile prima alla Juventus e poi al Milan. Come allenatori, almeno per adesso, è invece il contrario: Simone è ormai un tecnico affermato, e infatti guida da quasi tre anni una squadra di alta classifica come la Lazio, mentre Pippo è ancora in attesa di un’eventuale consacrazione. Che però non sta certo avendo con il Bologna, oggi al terzultimo posto e impantanato nella lotta per non retrocedere.
I biancocelesti, al contrario, navigano nelle acque nobili della zona Champions. Ovviamente, la lotta rimane apertissima e tutto può ancora accadere. Ma ogni punto accumulato può fare la differenza e, soprattutto con le squadre di rango inferiore, è essenziale non sprecare nessuna occasione.
Con il Bologna, missione compiuta. In attesa di chiudere il girone d’andata sabato prossimo alle 15, ospitando all’Olimpico una squadra per nulla comoda come il Torino di Mazzarri.
LE PAGELLE
Il Corriere dello Sport
Strakosha 6; Luiz Felipe 7.5, Acerbi 6.5, Radu 6; Marusic 7, Leiva 6.5, Milinkovic 5.5 (74′ Lukaku sv), Lulic 7; Correa 6.5 (66′ Parolo 6), Luis Alberto 6.5; Caicedo 5.5 (61′ Immobile 6).
All.: Simone Inzaghi 6.5.
La Gazzetta dello Sport
Strakosha 6.5; Luiz Felipe 7, Acerbi 6.5, Radu 6.5; Marusic 6.5, Leiva 6, Milinkovic 5.5 (74′ Lukaku 6), Lulic 7; Correa 6 (66′ Parolo 6), Luis Alberto 7; Caicedo 5.5 (61′ Immobile 6).
All.: Simone Inzaghi 7
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IL TABELLINO
Bologna-Lazio 0-2
MARCATORI: 30' pt Luiz Felipe (L), 44' st Lulic (L)
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello (16' st Orsolini), Poli (37' st Destro), Nagy, Svanberg, Krejci; Santander, Okwonkwo (19' st Palacio).
A disp.: Da Costa, Santurro, De Mario, Dijks, Gonzalez, Paz, Dzemaili, Mbaye, Donsah, Pulgar.
All.: Filippo Inzaghi.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Leiva, Milinkovic (29' st Lukaku), Lulic; Correa (21' st Parolo), Luis Alberto; Caicedo (16' st Immobile).
A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Wallace, Patric, Murgia, Cataldi, Badelj.
All.: Simone Inzaghi.
ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino
NOTE: Ammoniti: 45’+1 Calabresi (B), 81’ Palacio (B)
Recupero: 1' pt; 4' st.
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