Lazio vince 1-0 contro i romeni del Cluj e i giochi non sono ancora chiusi
Allo stadio Olimpico di Roma si sono affrontate nella quinta giornata di Europa League per il girone E
La Lazio terza nel gruppo, mentre il Cluj è la seconda forza del raggruppamento con sei punti in più della squadra di Inzaghi. Situazione molto complicata per i biancocelesti che hanno bisogno di una vittoria stasera e di un successo con contemporanea sconfitta nell’ultima giornata per qualificarsi alla fase successiva della competizione. Profondo turnover per Inzaghi che lascia a riposo tra gli altri Milinkovic e Immobile e schiera in attacco Adekanye al fianco di Correa, con Caicedo che parte dalla panchina; a centrocampo cabina di regia affidata a Cataldi mentre davanti a Proto terzetto difensivo guidato da Vavro con Bastos e Acerbi ai lati.
Primi minuti di studio con la Lazio che gestisce il possesso palla, al 7’combinazione tra Jony e Acerbi che porta il difensore della nazionale al cross dal fondo, attacca il primo palo Parolo ma è attenta la retroguardia rumena ad allontanare la minaccia.
All’11’prima sortita del Cluj che però perde il tempo giusto della ripartenza e si accontenta di gestire la sfera.
Ritmo basso della partita, ma la Lazio fa la partita nei primi venti minuti di gioco, e al 24’trova il vantaggio con Correa, azione in velocità da parte della Lazio, Correa e Adekanye scambiano al limite e il “Tucu” in caduta, non sbaglia. Nonostante il gol del vantaggio continua a fare la partita la Lazio che gestisce palla e ritmo della partita, molto soddisfatto Inzaghi che applaude le numerose sortite dei suoi.
Al 31’cross di Lazzari raccolto da Luis Alberto al limite dell’area, lo spagnolo sposta palla sul destro e calcia a giro sul secondo palo senza però trovare la porta, al 37’palo del Cluj, azione personale di Djokovic che porta palla centralmente e arrivato ai venti metri lascia partire un potente mancino che si stampa sul palo alla sinistra di Proto.
Al 40’occasione Lazio, Luis Alberto lancia Correa in campo aperto ma una volta a tu per tu col portiere l’argentino conclude fuori dallo specchio della porta, molto ispirato il “Mago” Luis Alberto che giganteggia nella mediana biancoceleste.
Saranno due i minuti di recupero in questo primo tempo, dove arriva anche il primo cartellino giallo della partita per il Cluj ai danni di Djokovic autore di un intervento falloso su Vavro, finisce qui il primo tempo con la Lazio in vantaggio, Inzaghi può ritenersi soddisfatto dell’interpretazione del match da parte dei suoi, ma bisogna fare un altro gol per avere più tranquillità e favorire i biancocelesti per gli scontri diretti.
Ad inizio ripresa, nessun cambio per i due tecnici durante l’intervallo, al 47’calcio di punizione guadagnato da Adekanye sulla trequarti, sinistro a giro di Jony che aggira la barriera ma termina un metro largo alla sinistra del palo di Arlauskis.
Al 53’doppia occasione per il Cluj, diagonale di Paun deviato da Proto, sul pallone vagante intervento in scivolata di Omrani su cui si immola Bastos, dopo tre minuti arriva anche il primo cartellino ai danni della squadra di Inzaghi ne fa le spese Adekanye per simulazione. Al 60’azione personale di Correa che trova lo spazio per la conclusione al limite dell’area, pallone che si spegne debolmente sul fondo, prima sostituzione per il Cluj, con Deac che prende il posto di Bordeianu.
Dopo tre minuti azione del Cluj, con una palla in verticale di Djokovic per Camora che entra in area di rigore dalla sinistra e cerca Omrani in mezzo, si oppone ancora una volta Bastos, prima sostituzione anche per la Lazio, con Inzaghi che manda in campo Caicedo al posto di Adekanye, risponde Petrescu inserendo Traore al posto di Paun, passano solo due minuti dal suo ingresso e rimedia un cartellino giallo per un fallo ai danni di Vavro.
Al 69’gol annullato al Cluj, sugli sviluppi di un corner, sponda aerea di Boli che Traore gira in rete in posizione di fuorigioco, insiste ancora la squadra rumena, prima con una combinazione tra Traore e Omrani che porta quest’ultimo alla conclusione dal limite dell’area con pallone di poco al lato. Ancora Cluj al 72’con Traore che allarga per Camora che entra in area e scarica un potente mancino sul primo palo, attento Proto nella deviazione in corner, altra sostituzione del Cluj con Susic che entra al posto di Peteleu, risponde Inzaghi inserendo Lulic al posto di Jony. Prova con le forze fresche il mister biancoceleste per limitare il buon momento del Cluj, al 76’Correa controlla in area e scarica a rimorchio per Luis Alberto, conclusione dello spagnolo che si spegne però sul fondo, è l’ultima azione del “Mago” che lascia il campo per Patric.
In questa fase finale della partita il Cluj è molto sbilanciato in avanti e Lazio che si compatta nella propria metà campo e agisce di rimessa, all’87’calcio di punizione guadagnato da Culio sulla trequarti, sugli sviluppi del calcio piazzato break di Lazzari che si invola alla al piede e guadagna un prezioso calcio di punizione utile per far respirare la squadra.
Saranno quattro i minuti di recupero in questo secondo tempo, ultimi assalti del Cluj che attacca a pieno organico, al 93’brivido per la difesa biancoceleste con una sponda aerea di Cestor che per poco non sorprende Proto, è l’ultima emozione della partita, finisce con una preziosa vittoria della Lazio che regola di misura il Cluj grazie alla rete di Correa siglata nel primo tempo che la tengono ancora in corsa per il passaggio del turno.