Lazio Zona Gialla: cosa cambia per scuole, ristoranti, cinema e spostamenti
Le lezioni in presenza tornano garantite dal 70 al 100%
Da oggi 26 aprile la regione Lazio torna in Zona Gialla, infatti l’indice Rt oscilla tra lo 0.76 e lo 0.78. Il Lazio, spiega il governatore Nicola Zingaretti, è la regione italiana che è rimasta più giorni in zona gialla mentre l’assessore D’Amato aggiunge: “Non è un tana libera tutti, bisogna continuare a mantenere il massimo rigore nei comportamenti”.
Ricordiamo cosa è possibile fare e cosa resta vietato in zona gialla. I bar potranno servire anche all’interno e al bancone. Anche i ristoranti riaprono, sono attivi anche a cena ma solo all’aperto. Ad ogni tavolo possono sedere massimo 4 persone a meno che non si tratti di conviventi. Resta il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 5:00 del mattino.
Per quanto concerne la Scuola le lezioni in presenza tornano garantite dal 70 al 100%. Sarà possibile spostarsi da una regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni purché con la certificazione verde valida sei mesi (essa deve dimostrare l’eseguita vaccinazione, oppure tampone eseguito nelle 48 ore precedenti o certificato di guarigione dal Covid). La certificazione vaccinale o di avvenuto tampone non è richiesta a chi deve muoversi per emergenza o motivi di lavoro: in questo caso è sufficiente l’autocertificazione.
Da oggi riaprono al pubblico anche musei, cinema e teatri, sale concerto. Purché i posti a sedere siano prenotati e a distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% rispetto alla capienza massima. E comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e di 1000 all’aperto. Solo dal 15 maggio apriranno in zona gialla le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari.