Lazio zona rossa: è ufficiale, da lunedì la nostra regione è in lockdown
Peggio di quello che pensavamo. Temevamo la zona arancione invece il Lazio è diventata zona rossa come altre regioni in Italia
Peggio di quello che pensavamo. Temevamo la zona arancione, siamo diventati rossi come altre regioni in Italia. Del resto sono giorni che la notizia dell’arrivo di nuove restrizioni è tambureggiante e sulla bocca di tutti. Evidentemente la situazione dei contagi non rassicura e la campagna di vaccinazione è ancora troppo debole per dare i primi risultati. I decessi diminuiscono ma i casi positivi sono in forte aumento, mercoledì erano 1654 (+223). Dai centri prenotazione delle Asl e delle strutture sanitarie private è un continuo di disdette per le visite di controllo a causa della positività dei pazienti. I ricoveri e le terapie intensive aumentano e ormai si punta tutto sulla nostra capacità di organizzare una strategia di vaccinazione rapida ed efficace.
Lazio arancione? Da lunedì ci sveglieremo in zona rossa
In questi mesi le tecniche di cura si sono affinate e molte misure restrittive avrebbero dovuto ridurre in maniera sensibile il rischio di contagi. E invece i risultati sono pessimi. Dopo un anno dallo scoppio del virus ci troviamo a dover fronteggiare un virus che non è più il nemico di allora. Il virus è mutato e ormai colpisce tutti, non solo i più deboli e gli anziani, ma anche persone giovani che passano da uno stato di benessere a una condizione critica nel volgere di pochi giorni. Eppure la Regione Lazio contava mercoledì oltre 600 mila dosi di vaccino inoculate. Una percentuale che supera il 10% della popolazione laziale. Un numero discreto insomma ma non abbastanza per stare tranquilli. Tutt’altro. E proprio per la paura che una situazione critica come quella attuale possa scappare di mano che il Governo ha deciso in queste ore di chiudere tutto. Da lunedì 15 marzo il Lazio diventa zona rossa.
Luigi Sette