“La fotografia scattata quest’anno sulle nostre spiagge è sempre, purtroppo, impietosa: le spiagge rimangono l’indecorosa pattumiera delle nostre attività. Dalla plastica ai mozziconi di sigaretta, da cotton-fioc agli assorbenti igenici, i rifiuti che si trovano lungo gli arenili sono la testimonianza di abitudini scorrette e nocive per l’ambiente”, riporta il sito di Legambiente, l’Associazione che ha a cuore la tutela dell’Ambiente in tutte le sue forme.
Beach litter (rifiuti dispersi sulla spiaggia) è l’indagine realizzata da Legambiente, attraverso uno straordinario lavoro a opera di centinaia di volontari dei circoli locali. Ogni anno l’Associazione ambientalista monitora e classifica i rifiuti dispersi sulle nostre spiagge, per tenere alta l’attenzione su questa emergenza che colpisce duramente i nostri lidi.
Al primo posto si confermano i frammenti di plastica (tra 2,5 cm e 50cm) con il 10,9% sul totale; seguono tappi e coperchi con l’8,6% sul totale e mozziconi di sigarette con il 6%. Al quinto posto, ci sono i cotton fioc in plastica (4% del totale). Con il 3,9 % del totale troviamo i frammenti di polistirolo (tra 2,5 cm e 50 cm) e le bottiglie e contenitori per bevande rispettivamente al sesto e settimo posto della classifica. Chiudono la classifica, all’ottavo e decimo posto, con il 3,1% e 3 % rispettivamente altri oggetti di plastica e le bottiglie di vetro (e pezzi di bottiglie di vetro) quest’ultime, al pari del materiale di costruzione, new entry negativa della top ten dei rifiuti spiaggiati.
(Dallo studio di Legambiente Beach Litter 2023)
“Le spiagge sporche di Roma mettono a repentaglio la sicurezza e la salute dei cittadini. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al riguardo non si degna di proferire parola: forse pensa che non parlandone, il problema scompare. La Capitaneria di Porto e la Asl Roma 3 intervengano per salvaguardare i romani.
Gli accessi alla spiaggia per gli animali sono incontrollati quindi c’è il rischio che alcuni cani accedano in spiaggia senza previo monitoraggio dei prescritti requisiti sanitari: vogliamo bene agli amici a quattro zampe ma in questo caso dobbiamo tutelare prima di tutto le persone, adulti e, soprattutto, bambini.
Le scene di bambini che giocano tra i rifiuti e la cartellonistica mal posizionata che annuncia l’assenza del salvamento dovrebbero allarmare chi è tenuto a garantire la salubrità e la sicurezza degli arenili di Roma. Non solo, siringhe tra la sabbia, bambini che giocano tra i rifiuti e assenza totale del servizio di salvamento determinano una situazione pericolosissima oltreché indecente.
Ci aspettiamo e chiediamo anche un intervento del Prefetto di Roma”. Così ha scritto in una nota il Consigliere Capitolino del Movimento 5 Stelle Paolo Ferrara.
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