le tasse non pagate dei video poker

Inchiesta: 98 miliardi di euro di tasse non pagate da concessionari di video poker

Anche la trasmissione di Ricci, “Striscia la Notizia”, si è occupata del caso che coinvolge lo Stato italiano che, in tempi di crisi economica epocale, regala 98 miliardi di euro ai signori dei video poker.

Era una notizia della quale si erano occupati in pochi, almeno finora, almeno fino alla puntata del tg satirico di Canale 5 del 24 ottobre. La notizia è tale che si stenta a credere sia vera: 98 miliardi di euro di tasse non pagate da concessionari di video poker che, negli anni, avevano “dimenticato” di collegare le slot ai terminali del cervellone che, automaticamente, avrebbe elaborato gli importi dovuti all'erario. La Guardia di Finanza, scoperta la “dimenticanza”, aveva provveduto a denunciare la cosa e, successivamente, era stato possibile calcolare la cifra delle imposte mancate che, negli anni, avrebbe sfiorato i 100 miliardi di euro! Una cifra talmente enorme che si fatica anche a scriverla, immaginarla…

In molti, ancora oggi, ragionano come se ci fosse ancora la Lira e, proprio per questo, traduciamo: con 98 miliardi di euro si sarebbero potute evitare diverse Finanziarie che continuano, nonostante l'avvicendarsi dei Governi, a vessare la gente che lavora, piccoli imprenditori compresi. Si sarebbero potute evitare Imu e seguente battaglia per la sua effimera cancellazione, la benzina avrebbe costi quasi sostenibili ecc ecc.

Chiunque, al posto di un qualsiasi Governo, avrebbe fatto carte false ed organizzato pellegrinaggi di sei mesi a Lourdes pur di avere a disposizione una cifra così importante. Chiunque, non i Governi italiani, però, che nel frattempo e senza far girare troppo la notizia, hanno cominciato a scontare le tasse ai concessionari dei video poker. Così, da 98 miliardi di euro, si è arrivati ai 9? Tutto con regolari votazioni. Alcuni dei votanti sono stati anche intervistati da Striscia. Nessuno o quasi ha accettato di rispondere nel merito anche perchè come fai a spiegare una cosa così?

Ad oggi, nel frattempo, la cifra è scesa ulteriormente, siamo alla richiesta di 500 milioni!

Qualcuno, come ha detto il Capezzone intervistato andato in onda, si accontenta perchè “è meglio questo che niente, anzi, ha sottolineato, così facendo si cerca di azzerare il gioco clandestino”. La questione, in ogni caso, non riguarda questo o quel partito, questo o quello schieramento perchè anche deputati del PD hanno votato a favore del supermega sconto ed hanno rifiutato di commentare la scelta.

Notizie come questa fanno pensare chi non arriva a fine mese come anche chi ha contenziosi con Equitalia che continua ad inviare cartelle come fossero cartoline salvo poi, in tantissimi casi, accorgersi di aver sbagliato.
98 miliardi che diventano 500 milioni! Ci si aspetterebbe un putiferio di proteste e manifestazioni.

Il Governo stesso si dovrebbe indignare, Presidente Napolitano in testa. Invece, cosa succede? Nulla. In attesa della decisione del Senato si aspetta la prossima puntata di Striscia la Notizia…
 

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