Legge 104, nuova esenzione per gli invalidi: ‘Enorme risparmio mensile’ | Non devi nemmeno mostrare il tuo reddito
Grossa novità per chi ha diritto alle agevolazioni previste dalla Legge 104: il risparmio ora è alle porte.
Buone notizie per gli invalidi civili, a quanto pare potranno essere detratte molte più tasse che in passato e non è nemmeno necessaria l’attestazione ISEE.
Non sarà obbligatoria la presentazione della documentazione reddituale annuale, scopri che costa sta per cambiare e quali sono le nuove esenzioni previste per i disabili.
Coloro che hanno ottenuto l’accesso ai benefici della Legge 104 potranno avvalersi di diverse agevolazioni ed esoneri, finora escluse ai titolari dell’indennità, vediamo quali saranno.
Legge 104, i nuovi esoneri previsti dalla normativa
La legge 104, promulgata nel 1992, ha previsto, per una serie di categorie di cittadini, diverse forme di agevolazioni che si sono tradotte in detrazioni fiscali, Bonus economici, benefici contributivi e in permessi lavorativi retribuiti a vario titolo, ma anche in servizi specialisti, dagli sconti sulle bollette di casa a tant’altro ancora.
I destinatari di queste misure sono i cittadini con disabilità, e, a quanto pare, questa legge italiana, nata per tutelare sia i soggetti affetti da disabilità che le loro famiglie, i caregiver, adesso darà diritto anche ad altre indennità e, soprattutto, ad un’esenzione, che farà felici tantissimi contribuenti italiani. Scopriamo di che cosa si tratta.
Esenzione delle tasse per gli invalidi civili italiani
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il Fondo Unico per l’inclusione delle persone disabili e ha stabilità diverse novità normative, destinate a migliorare la vita dei soggetti con disabilità. I nuclei famigliari in cui sono presenti disabili gravi o non autosufficienti, con una dichiarazione ISEE fino a 7.560 euro all’anno, avranno diritto all’assegno di inclusione. I mutilati o invalidi totali, potranno percepire un assegno pari a 527,16 euro come indennità di accompagnamento. Inoltre, sono state confermate le maggiorazioni dell’Assegno Unico Universale per le famiglie con figli non autosufficienti (119,60 euro), con disabilità grave (108,20 euro), o con disabilità media (96,90 euro), ma c’è anche un altro vantaggio molto importante.
A quanto pare, i cittadini italiani invalidi saranno esentati dal pagamento delle tasse universitarie. Tale esenzione sarà garantita soltanto ai cittadini che presenteranno una percentuale di disabilità superiore o uguale al 66%. Questa agevolazione non è legata al reddito annuo e dunque non sarà necessario presentare la dichiarazione ISEE. Inoltre, anche il figlio di un titolare di pensione di inabilità può essere considerato esente dalle tasse. Per chi fosse interessato alle esenzioni per le rette universitarie, deve controllare le regole di ateneo perché alcuni istituti universitari, in deroga, prevedono agevolazioni speciali anche per chi ha una percentuale di invalidità inferiore al 66 %.