Leicester-Roma 1-1: giallorossi rimontati, si deciderà tutto all’Olimpico
Prova di carattere dei giallorossi in Inghilterra, che vanno avanti con Pellegrini, si fanno rimontare ma ottengono un pareggio prezioso
In un King Power Stadium infuocato, Leicester-Roma finisce in parità e consente ai giallorossi di giocarsi in casa la qualificazione alla finale di Tirana. Un 1-1 che può essere visto in ottica positiva ma che non è sinonimo di tranquillità in vista della partita di ritorno.
Leicester-Roma: la cronaca del primo tempo
Leicester-Roma comincia con l’11 collaudato da Mourinho nell’ultimo periodo, con Zalewski sulla sinistra e Zaniolo ad assistere Abraham. Lo spartito è quello più prevedibile, con la squadra di casa che mette subito pressione – 3 corner nei primi 3 minuti, saranno 11 a fine partita. La Roma si difende ordinatamente, cercando gli anticipi dei centrali per poi ripartire. Così i giallorossi passano sul finire del primo quarto d’ora di gioco sulla falsariga del gol del 3-0 fatto al Bogo Glimt nei quarti di finale.
Zalewski parte dalla linea del centrocampo, accentrandosi punta la difesa avversaria e serve in profondità con i tempi giusti Pellegrini. Il capitano giallorosso di sinistro mette sotto le gambe di Schmeichel e firma il quarto gol di questa Conference League. Il gol non cambia l’atteggiamento delle due squadre, con le Foxes che provano a scardinare una difesa della Roma compatta, che tiene la giusta misura tra i reparti e concede poco spazio. Le occasioni migliori arrivano da Lookman, ma complice il salvataggio di Smalling all’ultimo secondo all’intervallo è 0-1.
Le difficoltà nella ripresa
Nel corso della ripresa non cambia la sostanza ma la Roma, complice anche l’infortunio di Mhkitaryan, si abbassa troppo ed inizia a soffrire, così al minuto 67 il Leicester trova il meritato pareggio. Le Foxes entrano in area da sinistra con Barnes che serve al centro Lookman che nonostante la marcatura di Mancini insacca da zero metri. Forse è lo stesso difensore azzurro che anticipa l’attaccante. Quattro minuti più tardi Iheanacho da due passi di testa viene disturbato da Mancini e manca il sorpasso. Sempre il sostituto di Vardy dal limite impegna Rui Patricio che toglie il pallone dall’angolino. A 10 dalla fine la Roma mette il naso avanti e in ripartenza rischia di tornare avanti con Abraham protagonista. L’inglese conquista una palla vagante in mezzo al campo, va in area e spalle alla porta libera di tacco Sergio Oliveira che spara sul primo palo con Schmeichel che accompagna in corner.
Le sortite inglesi continuano ma la Roma rischia poco, anche se non riesce a ripartire con la qualità necessaria per provare a vincerla, nonostante le forze fresche dalla panchina. Dopo 5 minuti di recupero il fischio finale e la certezza che l’equilibrio dovrà essere spezzato davanti ai 65mila dell’Olimpico.