Una mattinata davvero speciale nell’Istituto Comprensivo “Plinio il Vecchio” di Cisterna di Latina, una giornata all’insegna dei colori “giallo” e “noir”. Protagonisti: lo scrittore Gian Luca Campagna e gli alunni delle classi terze. Un incontro dal tono subito confidenziale grazie all’autore che ha chiesto di interloquire all’insegna del “tu” e non del più distaccato e serioso “Lei”. E, come se non bastasse, ha lasciato immediatamente spazio agli alunni senza impadronirsi della scena. I ragazzi hanno reso omaggio allo stesso, aprendo l’incontro con alcune riflessioni scaturite dalla lettura di un suo racconto, tratto dal libro “La 13ª stanza”. Gian Luca Campagna ha saputo coinvolgere con il suo atteggiamento familiare e confidenziale tutti i presenti, già dalle prime battute. Ha ascoltato con vivo interesse le letture dai ragazzi, che hanno spaziato nel genere poliziesco, noir e thriller con brani di scrittori quali Giorgio Scerbanenco, Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Michael Connelly. Guidati dall’autore, ogni volta gli alunni si sono trovarti proiettati dentro i racconti, coinvolti dagli imput di Gian Luca Campagna che, trasformando i ragazzi in piccoli detectives, li invitava a notare o dedurre gli aspetti di un personaggio, di un ambiente, di una situazione di un racconto poliziesco o noir. L'autore ha spiegato con passione come nasce l'idea, come prende vita una storia “noir” e, per usare le sue parole, il punto di inizio per lui rimane sempre e soltanto ”la storia”.
L’autore è entrato spesso nei particolari della costruzione del genere “noir” a cui, come ha tenuto a sottolineare, si sente di appartenere. Ha evidenziato quali sono le atmosfere, le tinte, le immagini cupe, le forti emozioni che un racconto “noir” deve contenere e deve trasferire nel lettore. Un racconto “noir”, secondo le sue parole, ”non ha mai un finale consolatorio”, non ha mai ben distinti un criminale e una vittima, spesso il protagonista è insieme” criminale e vittima”; la soluzione del caso non è l’obiettivo primo, ma il mezzo per raccontare il fatto che, di regola, non è privato, ha risvolti sociali e quasi una vena di tipo “verista”. La mattinata si è conclusa con una ”valanga” di domande dei ragazzi, anche legate alla sua adolescenza, a cui Gian Luca Campagna ha sempre risposto con il sorriso, la simpatia e mostrando un sincero piacere. Un caloroso saluto finale con la raccomandazione a vivere solo ciò che di bello e positivo la vita può offrire: “a toccare il bene”e ad entrare in contatto con “il male” soltanto attraverso i racconti degli scrittori; un invito a “leggere, leggere, leggere…” e la promessa di ripetere, in futuro, l’esperienza. L’incontro con lo scrittore Gian Luca Campagna è stato il momento conclusivo delle quattro giornate dedicate nell’Istituto Comprensivo “Plinio il Vecchio” all’iniziativa “Libriamoci, giornate di lettura nelle scuole”, promossa dal Mibact e dal Miur e che ha coinvolto le classi quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria in esperienze, diversificate per fasce di età, di lettura ad alta voce, riflessioni e confronti, con lo scopo di avvicinare i ragazzi alla lettura.
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