Liceo Albertelli di Roma, la prima scuola del Lazio a riconoscere il congedo mestruale
Un passo importante per riconoscere a tutti i livelli la salute di genere
“Il Pilo Albertelli, liceo Classico di Roma, è la prima scuola del Lazio a riconoscere il congedo mestruale.
Un passo importante per riconoscere a tutti i livelli la salute di genere.
Non tutti i corpi sono uguali, ma tutti devono essere tutelati nei diritti fondamentali come quello allo studio”. A dichiararlo è l’Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli.
“Speriamo che questa scuola sia la prima di una lunga serie e che, come già sta avvenendo con le carriere alias, sia di ispirazione anche per i luoghi di lavoro e la società tutta”, aggiunge Pratelli. Il liceo romano ha preso la sua decisione nella serata del 20 febbraio, durante una seduta del consiglio d’istituto.
Dunque le studentesse che soffrono di patologie come endometriosi, dismenorrea e vulvodinia, mostrando un apposito certificato medico, saranno in diritto di assentarsi per due giorni al mese. Assenze dunque giustificate. L’8 gennaio scorso la Rete degli studenti medi aveva chiesto l’approvazione del congedo mestruale negli istituti superiori. Altri Istituti ora sono pronti ad adottare lo stesso provvedimento. (Ansa)
Parrucci: Auspico che altre scuole seguano questa strada
“Nella scuola l’educazione sessuale e più in generale la conoscenza e il rispetto di sintomi e patologie di genere sono spesso trascurate. Invece rappresentano un tema fondamentale per la formazione e la crescita di nuove generazioni di cittadini, capaci di essere più attenti e consapevoli, con una sensibilità culturale in grado di contrastare emarginazione e discriminazione.
Il riconoscimento del congedo mestruale da parte della scuola è un primo passo concreto verso una società pienamente inclusiva e solidale. Apprezzo la decisione sostenuta dagli insegnanti e dagli studenti del Liceo Pilo Albertelli, il primo Istituto superiore della nostra Regione a varare questo provvedimento di civiltà, con l’auspicio che altre scuole possano seguire questa strada”. Lo ha dichiarato Daniele Parrucci, Consigliere delegato alla Scuola di Città metropolitana di Roma Capitale. (Rainews.it)