L’Italia verso la zona bianca: al via le vaccinazioni di massa dal 3 giugno
Dal 3 giugno al via la campagna di massa, si attende la circolare del Commissario Figliuolo. Dal 14 giugno, l’Italia potrebbe diventare zona bianca
La notizia dell’ok dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) in merito alle vaccinazioni di massa da giovedì 3 giugno darà a tutti la possibilità vaccinarsi, abolendo di fatto la divisione in fasce d’età. Le dosi vaccinali saranno previste infatti anche per i più giovani, i ragazzi che hanno un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Si attende la circolare del Commissario straordinario per l’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che sceglie per la campagna vaccinale di massa una linea volta all’apertura delle scuole in settembre.
La notizia si unisce a quella dei risultati del monitoraggio dati dell’Istituto Superiore di Sanità (il principale centro di ricerca in materia di sanità pubblica in Italia) che settimanalmente, ormai da oltre un anno a questa parte, rileva il trend di contagio del virus per tenere sotto controllo la situazione pandemica da Covid-19. I dati di questa settimana appaiono particolarmente positivi e fanno auspicare un ritorno alla quasi normalità, una buona notizia che fa sperare per il meglio in vista anche della stagione estiva.
Risultati importanti, che trasformano l’ipotesi di un addio alle restrizioni in una realtà concreta: da lunedì 31 maggio saranno ben tre le regioni italiane a diventare bianche (Friuli-Venezia Giulia, Molise, Sardegna), cui seguiranno dal 7 giugno Abruzzo, Liguria, Veneto. Dal 14 giugno dovrebbe essere la volta di ben sei regioni, Lazio compreso, insieme a Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Umbria e provincia autonoma di Trento.
Il virus si indebolisce, cosa si potrà fare e cosa no
Il virus e le sue varianti stanno infatti mostrando un forte indebolimento, con un indice di contagio, l’Rt, a 0.72 in ulteriore calo per la terza settimana consecutiva. Il debellamento naturalmente non deve essere preso sottogamba, ma sta portando una ventata di speranza e di buoni pronostici, soprattutto in vista dei mesi più caldi: tutte le Regioni sono classificate a rischio basso (con un indice di contagio inferiore a 1) e in nessuna Regione si è superata la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva.
In zona bianca, se la mascherina – al chiuso e all’aperto – e il distanziamento sociale di almeno un metro permarranno, ci si potrà spostare tra regioni senza Pass. Apriranno parchi tematici e di divertimento, così come centri culturali sociali e ricreativi, discoteche (in cui non si potrà però ballare e assembrarsi) e sale interne di locali e ristoranti. Diremo addio inoltre al coprifuoco e, soprattutto, sarà possibile, seppur gradualmente e con cautela, sperare in un ritorno completo alla normalità nei prossimi mesi.