Lo stipendio dei politici: quanto guadagna un sindaco?
L’aumento di stipendio per i sindaci è iniziato nel 2022 e continua nel 2023, ma solo a decorrere dal 2024 si arriverà all’importo pieno
Siamo abbastanza informati sui guadagni dei parlamentari e dei consiglieri regionali. E per loro qualcuno nutre una certa dose di invidia. Molto meno chiari invece sono i compensi dei consiglieri comunali e dei sindaci. Quante volte ci siamo chiesti: quanto guadagna un sindaco?
Stipendi pubblici
Rispondere alla domanda su quanto guadagna un sindaco non è complicato visto che gli stipendi dei dipendenti pubblici vengono definiti dalla legge e sono appunto pubblici, alla portata di qualunque curiosità. Va detto, però, che non tutti i “primi cittadini” hanno diritto alla stessa retribuzione, in quanto questa viene definita in base alle popolosità del comune amministrato.
Le regole per il calcolo dell’indennità di funzione, ossia lo “stipendio” mensile che spetta al sindaco, sono state recentemente oggetto di modifica. Con la legge di Bilancio 2022, infatti, è stato disposto un aumento della suddetta indennità rivedendo quelle che erano le regole fissate dal Decreto n. 119 del 4 aprile 2000, con il quale venne data applicazione della legge Bassanini (n. 265 del 1999).
Alle cifre definitive si arriverà però solamente dal prossimo anno: l’aumento di stipendio per i sindaci, infatti, è iniziato nel 2022 e continua nel 2023, ma solo a decorrere dal 2024 si arriverà all’importo pieno.
Nuove regole che aumentano gli stipendi dei sindaci
Se da una parte gli stipendi dei parlamentari suscitano da sempre molte polemiche viste le retribuzioni elevate percepite da deputati e senatori, per i sindaci si parla di cifre più modeste. C’è da considerare, inoltre, che per i sindaci sono previste riduzioni (del 50%) sullo stipendio qualora questo continui a svolgere il lavoro nel quale era impiegato prima di essere eletto, pratica particolarmente diffusa nei Comuni con pochi abitanti.
Nel dettaglio, la nuova regola, che si applicherà a decorrere dal 2024, stabilisce che per i sindaci metropolitani, nonché per quelli di comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario, si terrà conto del trattamento economico complessivo riconosciuto ai presidenti di Regione, pari a 13.800 euro lordi al mese, con l’importo che verrà ridotto sempre più quanti meno sono i cittadini del comune amministrato.
Di seguito una tabella che riassume i nuovi importi in vigore dal 1° gennaio 2024.
COMUNE | PERCENTUALE INDENNITÀ PRESIDENTE DI REGIONE | STIPENDIO LORDO PERCEPITO |
Città metropolitane | 100% | 13.800 euro |
Capoluogo di Regione e Capoluogo di Provincia (con almeno 100 mila abitanti) | 80% | 11.040 euro |
Capoluogo di Provincia con popolazione fino a 100 mila abitanti | 70% | 9.660 euro |
Comune con popolazione superiore a 50 mila abitanti | 45% | 6.210 euro |
Comune con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti | 35% | 4.830 euro |
Comune con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti | 30% | 4.140 euro |
Comune con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti | 29% | 4.002 euro |
Comune con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti | 22% | 3.036 euro |
Comune con popolazione fino a 3.000 abitanti | 16% | 2.208 euro |
Nei prossimi giorni vi parleremo degli “stipendi” percepiti dagli assessori comunali e delle indennità riconosciute ai Consiglieri comunali.
*Nella foto Veronica Bernabei, neosindaco di Valmontone (Roma)
Maturità 2023, toto-tracce per il tema: D’Annunzio, Manzoni e Re Carlo III