Lo storno procura danni alla coltivazione
A Latina la Provincia applica misure di prevenzione
E’ stato sottoscritto in questi giorni dal dirigente del settore della Provincia di Latina un dettagliato provvedimento nel quale si precisano i termini per l’abbattimento dello Storno, che gravi danni sta procurando alla coltivazione delle olive.
La determina dirigenziale autorizza, a integrazione dei sistemi di dissuasione e allontanamento adottati attualmente, un piano di abbattimento della specie storno Sturnus vulgaris oltre che nei territori dei Comuni di Cori, Roccamassima, Norma, anche in altre località dove è presente la coltivazione di uliveti del tipo “itrana”, stabilendo in 5.000 il numero dei capi da abbattere per tutto l’anno 2013.
Le azioni di abbattimento devono essere condotte, secondo la quantità massima indicata, all’interno degli uliveti o nelle loro immediate vicinanze (massimo 100 m.); gli abbattimenti devono essere eseguiti solo alla presenza del frutto pendente e senza l’uso di richiami di qualsiasi tipo.
L’attuazione e il coordinamento del piano è stato affidato al Corpo di Polizia Provinciale, che avrà cura anche di: 1. Compilare gli appositi moduli statistici a suo tempo forniti dall’ ex INFS di Bologna; 2.
Effettuare ricerca di mercato per individuare, in rapporto alle armi in dotazione l’azienda presso la quale acquistare le munizioni più adatte anche in rapporto alle caratteristiche del territorio.