Locatelli: “Importante vaccinare i bambini, 7% presenta long Covid”
“Vaccinare i bambini rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative importanti”
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ha parlato dei benefici del vaccino anti Covid per i bambini e del rischio a cui si espongono non vaccinandoli. Riporta, infatti, dei numeri imponenti che riguardano il long Covid nei bambini. Queste le sue parole: “Vi sono evidenze che mostrano come una percentuale di circa il 7% dei bambini può sviluppare sintomi prolungati del Long Covid. Questi numeri esprimono perché dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possano usufruire dell’opportunità di vaccinare i bambini. Vaccinarli rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico“.
“Si protegge il bambino da malattia grave”
“Offre uno strumento importante per proteggere i bambini dal rischio di malattia grave. Stime dell’Ecdc valutano come ogni 10.000 casi sintomatici pediatrici ci sono 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri in intensiva e un decesso. In più in età pediatrica il Covid si può manifestare con sindrome infiammatoria multisistemica, che ha si verifica a un’età media di 9 anni, il 45% dei casi sono diagnosticati tra 5 e 11 e il 70% può richiedere terapia intensiva” continua Locatelli.
I numeri dei bambini infettati
Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), riguardo le infezioni da Covid-19 nei bambini in Italia, ha dichiarato: “Abbiamo visto un aumento significativo dell’incidenza, arrivata nelle ultime settimane a 250 casi su 100.000 persone. Tra i 5 e 11 anni ci sono stati circa 250.000 bambini infettati da Sars-Cov2 in Italia, con 1.450 ricoveri in ospedale, 36 in intensiva e 10 decessi“.