Luca Baiera, la struttura del microbiota intestinale nello sportivo
Quando parliamo di Microbiota Intestinale intendiamo un insieme di cellule microbiche che si trovano nel tratto gastrointestinale
Con Luca Baiera parliamo di Microbiota Intestinale. Cosa si intende con questa definizione?
Quando parliamo di Microbiota Intestinale intendiamo un insieme di cellule microbiche che si trovano nel tratto gastrointestinale e in modo preponderante nel colon e che vivono in perfetta simbiosi con l’ospite.
il termine Microbiota non va confuso con Microbioma che, al contrario, si identifica con il Genoma che contraddistingue complessivamente le predette cellule.
Qual è la funzione principale del Microbiota Intestinale?
Abbiamo parlato del rapporto simbiotico che vige tra la comunità microbica (intesa come l’insieme dei batteri buoni) e l’ospite ed è proprio in tal senso che si esplica la funzione principale del Microbiota che è quella di mantenere in uno stato di salute ottimale tutto il tratto gastrointestinale dell’ospite medesimo dove risiede altresì la maggior parte delle cellule del sistema immunitario. Le fondamenta di questo rapporto simbiotico risiedono nel fatto che l’ospite mette a disposizione un ambiente ricco di nutrienti funzionali per uno stato di eubiosi (equilibrio) del Microbiota mentre quest’ultimo, in condizioni di salute è in grado di produrre sostanze utili al benessere che, a sua volta, si estende a tutto l’organismo sotto l’aspetto protettivo e metabolico;
Nello sportivo o comunque, in chi pratica attività fisica, il Microbiota cosa rappresenta nella sua diversità?
Le evidenze scientifiche hanno sancito un collegamento assoluto tra Microbiota e attività fisica la quale, quest’ultima, funge anche da detonatore in ambito preventivo nei confronti di numerose patologie anche infiammatorie croniche come l’Artrite Reumatoide per esempio che ne rappresenta una tra le più invalidanti dopodiché, c’è anche da dire che la struttura e la solidità dei tendini e delle ossa sono fondamentali nell’atleta e anche in questo, il Microbiota riveste la sua importanza perché esso ha un effetto regolatore che va ad incidere sulla massa ossea alterando positivamente il sistema immunitario scheletrico (Osteoimmunologia).
E nelle prestazioni atletiche il Microbiota che ruolo riveste?
Nell’ambito delle competizioni sportive c’è da dire che le modifiche benigne del Microbiota Intestinale (dal momento che la diversificazione del Microbiota è funzionale per uno stato di salute generale dell’ospite) alterano positivamente anche la composizione corporea permettendo prestazioni sportive sempre migliori soprattutto negli Sport di resistenza.
L’esercizio fisico unito ad un corretto apporto nutrizionale rappresenta l’optimum per l’atleta evoluto ma non solo, dopodiché, nell’ambito di un’attività fisica svolta quotidianamente è possibile notare un aumento della resistenza della barriera intestinale con contestuale riduzione della permeabilità delle mucose nei confronti degli agenti dannosi.
La diversità benigna di una Microflora stabile è assolutamente indispensabile per l’omeostasi non solo intestinale ma di tutto l’organismo, contribuendo anche ad un’adeguata comunicazione lungo l’asse cervello – intestino finalizzata ad uno stato di benessere totale dell’individuo.
In conclusione, l’esercizio fisico è in grado di stimolare la proliferazione dei batteri buoni che possono modulare l’immunità della mucosa, migliorare le funzioni di barriera con conseguente riduzione delle malattie metaboliche e produrre sostanze in grado di proteggere dai disturbi gastrointestinali ma anche e soprattutto dal cancro del colon.