M5S: “Annullare l’Aia a Ecofer su Falcognana”
Per i consiglieri regionali grillini del Lazio manca il nulla osta ambientale da parte del ministero
Silvia Blasi, Devid Porrello e Silvana Denicolò, consiglieri del M5S Lazio hanno depositato una mozione indirizzata al Presidente Zingaretti e alla Giunta in cui si chiede di annullare l’AIA presentata dalla Ecofer Ambiente Srl il 20 aprile 2010 per la mancanza delle autorizzazioni e quindi di rigettare l’istanza VIA del 21 giugno 2013 di integrazione dei codici CER formulata dalla stessa Ecofer Ambiente per mancanza dei presupposti di legge.
Nella richiesta dell’AIA manca il nulla osta ambientale ministeriale per il superamento del vincolo per l’Agro Romano, mentre con l’istanza di V.I.A., la Ecofer ha richiesto nuovi 191 CER per ottenere un’ integrazione dei codici da inviare a smaltimento nella discarica di Falcognana per rifiuti speciali pericolosi, rifiuti delle operazioni di costruzioni e demolizioni (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) e rifiuti prodotti dal trattamento degli stessi.
Nella stessa istanza si richiedeva inoltre una deroga al parametro DOC per i rifiuti pericolosi, per la realizzazione di un impianto definitivo per il trattamento del percolato e perla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 988 kw.
Silvia Blasi ha dichiarato: "Il nostro è un atto dovuto, perché mentre si chiudeva Malagrotta, Falcognana è stata usata da alcune forze politiche come spauracchio per far accettare altre soluzioni, come Cupinoro, ma poi non se n’è più parlato. Come M5S non possiamo non notare che però la proprietà di Falcognana continua a chiedere autorizzazioni per servizi che non può offrire per legge e tutto questo nel silenzio generale.”