Macchina di Santa Rosa, grande successo alla Bit di Milano
Grande attenzione dedicata al riconoscimento Unesco conferito alla Reti Grandi Macchine a Spalla
La Macchina di Santa Rosa al centro dell'attenzione lo scorso 15 febbraio, nell'ambito della 34esima edizione della Borsa Internazionale del Turismo a Milano (13-15 febbraio). L'incontro, svoltosi presso lo stand della Regione Lazio all'interno dei padiglioni espositivi della struttura fieristica di Rho Pero, ha visto l'intervento del sindaco Leonardo Michelini e dell'assessore alla Cultura, al Turismo e ai Grandi Eventi Giacomo Barelli.
L'evento, che ha ottenuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, ha puntato principalmente i riflettori sul riconoscimento Unesco, conferito lo scorso 4 dicembre a Baku in Azerbaijan alla Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane, di cui fanno parte, insieme alla Macchina di Santa Rosa, la Varia di Palmi, i Gigli di Nola (Gigli) e i Candelieri di Sassari. Tra il pubblico ad assistere all'appuntamento anche la coordinatrice della Rete Patrizia Nardi.
Durante l'incontro è stato proiettato anche il filmato ufficiale della candidatura Unesco con le immagini della festa delle quattro città (lo stesso è stato proiettato anche il primo giorno della manifestazione fieristica, presso lo stand della Regione Calabria). Il sindaco Leonardo Michelini e l'assessore Giacomo Barelli durante i loro interventi si sono soffermati sul trasporto della Macchina di Santa Rosa, sulle principali manifestazioni, tra cui San Pellegrino in Fiore e sui principali luoghi del territorio comunale, tra cui Villa Lante a Bagnaia e il Bulicame.
Al padiglione 1 della struttura fieristica milanese, nell'ambito dello stesso incontro, si è parlato anche del progetto Tuscia Unicard, strumento di promozione territoriale ideato da St Sinergie di Viterbo in collaborazione con l'assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, e del Parco dei Mostri di Bomarzo, gestito dalla società Giardino “Sacro Bosco”. L'incontro è stato avviato del dirigente del settore Cultura della Provincia di Viterbo Luigi Celestini ed è stato moderato dalla giornalista Cristina Pallotta.
Sul posto durante la tre giorni anche l'Ufficio Turistico del Comune di Viterbo che ha curato la promozione della città di Viterbo puntando su itinerari turistici, dedicati a percorsi di natura religiosa, escursionistica ed enogastronomica.