Mai cliccare su banner pubblicitari per riscuotere il premio che avete vinto
Non fidatevi delle mail nelle quali compare il nome della vostra banca: in genere in questi messaggi viene chiesto di inserire i propri dati
Cliccando su banner pubblicitari ingannevoli, si può capitare in siti che richiedono dati personali per riscuotere un premio. Sei il milionesimo utente, hai avuto un colpo di fortuna… Si tratta ovviamente di una truffa. Succede spesso nel settore dei viaggi, dove vengono venduti finti pacchetti vacanze o affittate case che non esistono. Non succede mai di vincere, una volta che ti sembra vero, sei pronto a crederci subito.
Le lusinghe sul web
Furti d’identità: sono frequentissimi, alcune persone si impossessano dell’identità di qualcun altro allo scopo di diffamarlo, denigrarlo o distribuire password o numeri di telefono. A volte le vittime sono personaggi pubblici la cui identità viene rubata per cercare di metterli in cattiva luce compiendo atti illeciti, come la pubblicazione di post compromettenti o ingiuriosi, screditando così il loro nome, oppure per ottenerne dei benefici.
Utenti pericolosi: ci si può imbattere in persone con cattive intenzioni come hacker o individui che fingono di essere qualcun altro, con lo scopo recare danno alla vittima di turno, tentando di derubarla per esempio. Ci sono poi i casi, come quello iniziale delle foto osé, per cui si corre il rischio di essere diffamati o di diventare vittime del cyberbullismo. Si può rischiare che vengano pubblicate foto o video per ridicolizzarci e denigrarci, oppure può capitare che qualcuno, magari nascosto dietro a un nickname falso, ci insulti o riveli pubblicamente fatti o dati che ci riguardano, violando così la nostra privacy.
Social: quali strategie adottare per difendersi
Usare delle password sicure. Perché siano sicure devono essere complicate e se lo sono non ce le ricorderemo. È un’arma a doppio taglio. Se le scriviamo non ricordiamo più dove e comunque è pericoloso avere dei fogli su cui riportiamo le password. Ovvio che le password dovrebbe restare segrete a chiunque. Non dovrebbero mai essere composte da date di nascita, iniziali di nomi di parenti o affini, e poi devono essere lunghe almeno 8 caratteri, con lettere minuscole e maiuscole, piene di x,y,w,z, numeri e caratteri speciali come @,&,%,£… Una ottima password potrebbe essere Y3z0ç=_UhP§. Chi se la ricorderebbe?
Installare un antivirus sempre aggiornato
Per proteggersi da phishing e software malevoli il primo passo è quello di installare sul proprio computer un antivirus valido e sempre aggiornato. È opportuno, poi, navigare sempre in modalità protetta, disabilitando tutti quegli accessori del browser, come ad esempio i java script, che di solito vengono usati proprio per carpire informazioni e dati sensibili. Altri importanti accorgimenti da seguire sono: non aprire mai email provenienti da mittenti sconosciuti e comunque non cliccare mai sui link contenuti al loro interno.
La banca non invia mai delle mail, non fidarsi quando arrivano
Non fidatevi delle mail nelle quali compare il nome della vostra banca: in genere in questi messaggi viene chiesto di inserire i propri dati o i propri codici bancari per un problema riguardante il sistema di internet banking o per un aggiornamento dei vostri dati. Si tratta, appunto, di tentativi di phishing: le banche non inviano mai questo tipo di comunicazioni ai clienti via email, quindi non bisogna mai cliccare su link sospetti o fornire i propri dati.
Non condividere dati personali con nessuno
Quando si conosce una persona in una chat, ma anche attraverso applicazioni di messaggistica istantanea come Skype, WhatsApp e Messenger, bisogna fare attenzione a confidare cose personali, a rivelare i propri dati e anche a inviare proprie foto. Dall’altra parte dello schermo potrebbe nascondersi un truffatore o un malintenzionato che potrebbe utilizzare ciò che gli dite o inviate per scopi illeciti, incluso il diffondere le vostre foto in rete senza la vostra autorizzazione.
Non scaricare programmi dal web
Quando si effettua il download di un programma o un file dal web bisogna stare sempre in guardia in quanto potrebbe trattarsi di virus, uno spyware o di un altro software malevolo. Inoltre, ogni volta che si condivide o si scarica qualcosa in rete bisogna considerare il problema del copyright: il materiale in questione, infatti, potrebbe appartenere a qualcuno che potrebbe rivendicarlo e chiederne i diritti.
Limitare o cancellare dai profili quanti più possibile i dati personali
Per rubare l’identità di qualcuno il ladro si serve proprio delle informazioni che la persona in questione ha già condiviso sui social. Più dati personali si pubblicano e più è alto il rischio di subire un furto d’identità. Bisogna dunque evitare di inserire data di nascita, indirizzo, luogo di lavoro o scuola frequentata. Inoltre, quando si pubblicano le proprie foto bisogna considerare che poi resteranno in rete e sarà molto difficile eliminarle o controllarle, e chiunque potrà scaricarle e usarle per creare un nuovo profilo fingendo di essere la persona della foto. Queste avvertenze valgono anche per i minori, che andrebbero controllati costantemente per evitare che forniscano dati personali a sconosciuti.