Maltempo, allerta arancione sul Lazio per fenomeni intensi

Una strutturata area di bassa pressione si sta approfondendo sul Tirreno, in alcune zone concreto rischio di nubifragi

Ancora una volta su larga parte dei mezzi di informazione (non tutti per fortuna) si fa più o meno volutamente confusione con i vocaboli della meteorologia. In particolare si osserva la tendenza a equiparare il termine ciclone con uragano. Grave errore. Per la cronaca, si definisce ciclone ogni area di bassa pressione associata a una perturbazione. Perciò, tecnicamente, ogni volta che sul Mediterraneo giunge un sistema perturbato, che impatta sul nostro paese, si ha a che fare con un ciclone.

Chiaramente le basse pressioni variano di intensità e, come accaduto la scorsa settimana sulla Sardegna si possono formare anche i cosiddetti cicloni mediterranei,  depressioni con minimo al suolo inferiore a 1000 hPa, caratterizzate dalla presenza di un occhio, privo di nubi, ben delimitato, da venti particolarmente intensi e a volte dalla presenza un cuore di aria calda. Si tratta di depressioni extratropicali, capaci di apportare fenomeni a carattere alluvionale come accaduto in Sardegna. In ogni caso non hanno nulla a che fare con gli uragani che si verificano in America, che presentano caratteristiche ben diverse.

Detto questo, occorrerà monitorare con estrema attenzione il sistema perturbato che in questi minuti si sta approfondendo sul Tirreno. A differenza del fronte transitato la scorsa settimana, dopo aver colpito la Sardegna non traslerà verso nord ma investirà il Centro-Sud, Lazio compreso. Non è nemmeno escluso che evolva in un ciclone mediterraneo, fatto sta che da stasera fino a tutta l'intera giornata di domani sulla nostra regione si abbatteranno fenomeni intensi, spesso anche dei nubifragi.

Al momento non è ancora possibile stabilire l'esatta collocazione del minimo, cosa per nulla secondaria. Basta uno spostamento di un centinaio di chilometri per marcare la differenza tra episodi di pioggia battente a manifestazioni anche alluvionali. Al momento i modelli indicano che le aree più a rischio sono l'Alto Lazio e alcune zone del Sorano e del Cassinate.

Sull'intero territorio il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Lazio ha emesso un Avviso di Criticità idrogeologica e idraulica regionale, "valido dalle 00:00 di domani 10 ottobre 2015 e per le successive 36 ore, valutando il  livello Moderata Criticità – Codice Arancione per rischio idrogeologico localizzato su tutte le zone di allerta. Altresì – si legge nella nota –  dalle prime ore di domani, 10.10.2015, e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca forte, a prevalente componente settentrionale. E’ stato altresì diramato un Allertamento del sistema di protezione civile regionale".

In questi casi vale sempre l'invito a consultare le previsioni non come un oracolo, con la consapevolezza che hanno margini di errore. Ma, al di là dell'affidabilità o meno, le allerte meteo rappresentano strumenti utili per i cittadini che in conseguenza degli avvisi di possbili condizioni meteorologiche avverse, hanno l'opportunità di  essere messi in condizioni di adottare comportamenti improntati alla prudenza. Basti pensare che in alcuni casi di gravi alluvioni, come ad esempio l'ultimo che ha colpito la Costa Azzurra, ci sono state aspre polemiche sulla presunta inadeguatezza dell'allerta lanciata. Perciò, anche qualora i fenomeni dovessero risultare meno intensi non è corretto parlare di falso allarme. Piuttosto è sempre bene avvisare il più possibile la cittadinanza su eventuali precipitazioni intense. In questi casi vale il detto che la prudenza non è mai troppa.

AGGIORNAMENTO ORE 17.30:  IL COMUNICATO DELLA REGIONE LAZIO "Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla tarda serata di oggi, venerdì 9 ottobre e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio:  precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità. I fenomeni saranno accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".

"Altresì – prosegue il comunicato – dalle prime ore della giornata di domani, e per le successive 24-36, ore si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte, a prevalente componente settentrionale. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un Avviso di criticità idrogeologica codice arancione dalle prime ore di domani e per le successive 36 ore nelle zone di Allerta: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene, Roma, Bacino del Liri e Bacini Costieri Sud".

"La Sala Operativa Permanente – conclude la nota – ha emesso l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555".

*Immagine di archivio

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