Maltempo, allerta arancione sul Lazio: venti di burrasca e rovesci
Centinaia le chiamate di soccorso ai Vigili del fuoco: hanno riguardato alberi, rami, insegne, pali ed antenne pericolanti
Maggiormente colpiti zona Sud e Litorale
Nelle ultime 24 ore, sono stati circa 160 gli interventi dei Vigili del fuoco a causa del maltempo, e in particolare del forte vento, abbattutosi sulla città di Roma. La maggior parte di questi hanno riguardato alberi, rami, insegne, pali ed antenne pericolanti.
Particolarmente colpiti il quadrante di Roma Sud nelle zone Tuscolana (via del fosso di S.Maura, via Appia Antica) e Romanina, il versante del litorale romano di Ostia (Via di Macchia Palocco, Viale del Sommergibile, Via delle Sirene, Via del Mare km. 16) e zone limitrofe fino al quartiere Eur (Via Camus, Via Laurentina, Via Cristoforo Colombo). Al momento sono in corso interventi per cornicioni pericolanti e rimozione di tegole nel centro di Roma, in Via Reggio Calabria, 54.
Frosinone, chiusi i sottopassi
In adempimento degli obblighi connessi all’allerta meteo diffusa dal Centro Funzionale Regionale, si comunica che, in via precauzionale, saranno chiusi al traffico veicolare i seguenti sottopassi: via G. Pasta (che collega via Pier Luigi da Palestrina e corso Lazio); via Vivaldi (zona san Giuliano); viale Volsci (ex Monti Lepini). La chiusura è prevista dalle ore 23 di sabato 5 dicembre fino alle 7 di domenica 6 dicembre.
Allerta arancione nel Lazio
“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione che dalla serata di oggi, sabato 5 dicembre 2020 si prevedono sul Lazio: precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Inoltre si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con validità dalla serata di oggi, sabato 5 dicembre e per 24-36 ore con allerta arancione per criticità idrogeologica, criticità idrogeologica per temporali e criticità idraulica su Appennino di Rieti, Bacini di Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri; allerta gialla per criticità idrogeologica, criticità idrogeologica per temporali e criticità idraulica su Bacini Costieri Nord e Bacino del Liri.
Emessa inoltre allerta per vento gialla su tutte le zone di allerta. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza.
Si ricorda, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto.
Attivati i Coc
Nell’ottica di una efficace azione preventiva e, ove necessario, per una tempestiva gestione dell’emergenza, in relazione all’allerta arancione, si riportano alcune fondamentali raccomandazioni:
- attivazione del COC che, si ricorda, è obbligatoria in caso di allerta “arancione”.
- mobilitazione delle strutture operative locali di protezione civile al fine di garantirne la piena ed immediata disponibilità.
- mappatura e monitoraggio delle aree e dei corsi d’acqua a rischio idrogeologico ed idraulico.
- informazione alla popolazione più esposta in relazione ai rischi connessi a potenziali criticità idrogeologiche ed idrauliche.
- costante monitoraggio delle utenze fragili in relazione a necessità di assistenza e/o soccorso.
- tempestiva valutazione in ordine alla eventuale necessità di evacuazione di popolazione esposta a potenziale rischio idraulico e/o idrogeologico.
- adozione di ogni utile azione preventiva, con particolare riferimento a contesti territoriali per i quali è nota la fragilità idraulica e/o idrogeologica”.
Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.